Charles & Ray Eames-Parte 1

Pubblicato il Di in Monografie

Quando parliamo di Charles Eames dobbiamo parlare di una coppia di designer perchè gran parte della produzione di questo maestro del XX secolo è condiviso con la creatività della moglie Ray. Sia le loro vite, che i loro lavori, hanno ben rappresentato i movimenti sociali che si andavano delineando oltreoceano: la crescita esponenziale della West Coast, lo spostamento dell’economia dalla produzione di beni di consumo a quella di informazioni, l’espansione globale della cultura americana.

Charles Eames nacque a St. Louis nel 1907, studiò architettura dal 1924 al 1926 all’università George Washington di St. Louis nel Missouri. Nel 1929, durante le vacanze estive, visitò l’Europa ed ebbe per la prima volta occasione di entrare in contatto con le opere degli architetti del Modern Movement: le costruzioni di Le Corbusier, Mies van der Rohe e Walter Gropius che gli svelarono nuove prospettive.

Nel 1936 aprì nella sua città natale il proprio studio di architettura con Charles Gray, si trasferì per un periodo in Messico quando le commissioni cominciarono a scarseggiare.
Tornato dal sud america aprì un nuovo studio di architettura in società con Robert Walsh, con il quale progettò la Meyer house ad Huntleigh Village.

 

Facciata della Meyer House, Huntleigh Village, Missouri (1936) di Eames & Walsh Architects.

Facciata della Meyer House, Huntleigh Village, Missouri (1936) di Eames & Walsh Architects.

Nel 1938 gli venne offerta una borsa di studio alla Cranbrook Academy of Art, dove nell’autunno di quell’anno cominciò a studiare design e architettura.
Fu nominato insegnante di design l’anno successivo e capo del dipartimento del disegno industriale l’anno seguente.
Ed è in questo contesto che conosce quella che sarà la sua compagna di vita e di lavoro, Ray Kaiser.

 

Charles & Ray Eames.

Charles & Ray Eames.

 

Le loro creazioni sono state, non è azzardato dirlo, capaci di cambiare il volto del design per sempre. Anche se per lo più associati ai loro splendidi mobili, hanno lasciato i loro segni anche per altre creazioni in altri campi del design, non solo design industriale ma l’arte intesa come graphic design, cinema e architettura.

Prima dell’ incontro con Ray, e di essere inestricabilmente conosciuto come una coppia, entrambi hanno vissuto vite creative.
La carriera di architetto per Charles iniziò presto, lavorando presso la Laclede Steel Company imparando le basi dell’ ingegneria, del disegno e dell’ architettura, interessi maturati durante i sui brevi studi alla Washington University.
Come abbiamo detto Charles con un collega avvia nel 1930, il proprio studio di architettura a St. Louis in seguito sbarcò alla Cranbrook Academy of Art in Michigan su invito di Eliel Saarinen (il cui figlio, Eero, avrebbe continuato a lavorare con Charles ampiamente).

Contemporaneamente anche Ray-Bernice Alexandra Eames Kaiser, nata nel 1912 a Sacramento, California sviluppò la sua prima fomazione sulla base di una grande abilità e talento artistico, mostrata fin dalla tenera età. Si trasferì nel 1933 a New York City, dove studiò, pittura astratta con Hans Hofmann, centro nevralgico per lo sviluppo dell’espressionismo astratto e tessitura sotto l’egida di Marianne Strengel. Dopo sette anni e molta esperienza artistica più tardi, iniziò i suoi studi alla Cranbrook Acadeny of Art, dove conobbe Charles che sposò l’anno successivo.

Tra le più importanti collaborazioni di Charles si ricordi nel 1940, quella con l’architetto e designer Eero Saarinen con cui realizzerà una serie di creazioni importanti tra cui la Organic Chair, che consiste in una sedia moderna e innovativa realizzata tramite la modellazione del compensato, con cui vinsero due premi in una competizione organizzata dal MOMA (Museum of Modern Art).

Arredi progettati da Charles Eames ed Eero Saarinen per il concorso "Organic Design in Home Furnishing" indetto dal Museum of Modern Art, New York, 1941.

Arredi progettati da Charles Eames ed Eero Saarinen per il concorso "Organic Design in Home Furnishing" indetto dal Museum of Modern Art, New York, 1941.

Le loro proposte di Organic Design, oltre che risultare vincenti, presentando due tecniche di produzione rivoluzionarie: lo stampaggio del compensato in curve complesse e la saldatura ad arco, che permetteva di unire legno e metallo.

Il prodotto vincente attirò l’attenzione della ditta produttrice di articoli da arredamento Herman Miller. Il rapporto con Herman Miller cominciò con le sedie in compensato sagomato dalla fine degli anni ’40 e incluse la poltrona Eames (1956), famosa in tutto il mondo e presente nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.

La poltrona girevole Eames Lounge Chair del 1956. (Herman Miller)

La poltrona girevole Eames Lounge Chair del 1956. (Herman Miller)

Da cui  nacque una partenrship con l’azienda con cui Charles e Ray Eames crearono una vastissima gamma di articoli di arredamento studiati per essere prodotti in serie. La ditta cominciò a produrre, commercializzare e distribuire le loro sedie, dando vita ad una collaborazione che durò proficuamente per decenni.
Nel 1941, Charles e Ray si sposarono e si trasferirono in California dove lui iniziò a lavorare come scenografo per la MGM iniziando qui un intensa attività. Fu in quel periodo che la coppia cominciò a sperimentare tecniche di stampaggio del compensato e a progettare, durante tutto il periodo della seconda guerra mondiale, parti di aeromobili e lettighe in compensato per conto dell’aviazione insieme ad un gruppo di collaboratori. La loro prima serie di mobili prodotti in grande numero, sfruttò proprio l’esperienza acquisita durante la guerra come vedremo nella seconda parte della Monografia.

 

Continua Charles e Ray Eames…