Jean Pruovè- 2 Parte

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Jean Prouvè è stato uno dei più importanti designer francesi del XX secolo la cui carriera è stata segnata da incarichi importanti. Jean Prouvé formatosi come un fabbro prima di frequentare la scuola di ingegneria a Nancy, fece della conoscenza della lavorazione del metallo la sua conoscenza intima che rimase il fondamento del suo lavoro e della sua carriera, anche nellla progettazione di edifici.

Steph Simon, Martha Villiger, Jean Prouvé, Charlotte Perriand .

Steph Simon, Martha Villiger, Jean Prouvé, Charlotte Perriand .

Ad inizio anni 50 ricordiamo la realizzazione dei pavimenti in metallo, scale e arredi per un appartamento dell’Unité d’habitation a Marseille. Nel 1951 oltre ad essere è membro fondatore del lavorazione del metallo, realizza la Casa Guscio per il Salon des Arts Ménagers di Parigi, la Sala Meridiana presso l’Osservatorio di Parigi,  i mobili per la sezione francese alla Triennale di Milan,  le stazioni di servizio per Mobiloil, Shell, e Socony e gli  arredi e l’impianti per la sede di Air France Congo a Brazzaville .

 L'aula universitaria della Facoltà di Legge dell'Université Aix-Marseille.

L'aula universitaria della Facoltà di Legge dell'Université Aix-Marseille.

Tra il 1951 – 52 realizza le sedie per l’aula universitaria della Facoltà di Legge dell’Université Aix-Marseille ma alla metà degli anni 1950, Prouvé è costretto ad abbandonare la produzione di mobili di design moderno iniziando a dedicare il suo tempo alle sfide di architettura prefabbricata. La sua casa, divenne un prototipo, ed è considerato un importante sviluppo di alloggi prefabbricati.

Maison Prouvè 1950.

Maison Prouvè 1950.

Tra il 1957-68 ormai affermato lavora come capo dell’ufficio di costruzione della Compagnie Industrielle de Matériel de Transport (CIMT) a Parigi, mentre dal 1968-84 collabora presso la società di consulenza di architettura a Parigi. La carriera di progettattista è segnata anche dalla realizzazione di edifici industriali di alluminio e baracche di alluminio per l’Africa con il progettato di case prefabbricate in alluminio, la Maison Tropicale. Tra i pricipali progetti architettonici dopo Maxéville avviò “Constructions Jean Prouvé” le cui opere principali sono stati: un caffè a Evian, un padiglione per il centenario dell’ alluminio e l’Abbazia Pierre casa. Nel 1953, progettò la facciata del ristorante dell’Hotel de France a Conakry, Guinea, nel 1957 iniziò l’Industrial Company attrezzature per il trasporto e costruito il Rotterdam Medical School, il Centro Esposizioni di Grenoble e la facciata dell’Orly Airways Terminal .

Padiglione per il centenario dell'alluminio di Parigi.

Padiglione per il centenario dell'alluminio di Parigi.

Nel 1958 ha collaborato alla progettazione di La Maison du Sahara, un moderno prototipo di una casa costruita per il clima estremo condizioni. Tra il 1952 e il 1962 ha collaborato con Jean Dimitrijevic al Musée des Beaux Arts du Havre, una struttura in vetro, acciaio e alluminio che ha ricevette il Premio Reynolds nel 1962.

Facciata del Musée des Beaux Arts du Havre.

Facciata del Musée des Beaux Arts du Havre.

Sempre del 1952 sono note le sue scaffalature per i dormitori alla Cité internationale universitaire de Paris, progettato con l’artista Perriand e Sonia Delaunay, forse uno degli esempi più noti del suo lavoro.

 

Jean Prouvé si è sempre considerato un ingegnere e costruttore ma è anche un designer moderno che non ha mai progettato solo per la pura forma, ma adoperò i disegni in modo più costruttivo e materialmente efficiente, con risultati divenuti dei classici come la Standard Chair del 1934 e la Antony Chair del 1954.

Antony  chair di Jean Prouvè.

Antony chair di Jean Prouvè.

Nel 1971, Jean Prouvé fù anche presidente della giuria per la progettazione del Centre Pompidou di Parigi. Ma tornando al Prouvè designer è tra il 1980-1984, che torna ancora a rivolgere la sua attenzione ai progetti dei suoi mobili. Nel 1981 riceve il premio Erasmus.

Nel 1982 vince il Grand Prix d’Architecture della Città di Parigi, Jean Prouvè morì a Nancy nel 1984. A partire dal 2002, in stretta collaborazione con la famiglia Prouvé, Vitra si è dedicata alla riedizione di numerosi disegni da questo constructeur grande. Potence Lamp, Visiteur Lounge, tutti esempi di prodotti che hanno segnato la carriera del designer, molti dei quali come Guèridon ed EM Table o Cité Armchair sono tra i prodotti rieditati da Vitra e confermati alla storia come classici.