Evita

Pubblicato il Di in Infiniti Design De-Contest 2012

María Claudia Narváez Arango 1° classificato categoria “Americhe” con il progetto “Evita”, ispirato al film “Evita”
Qual è stato in breve il suo percorso di studi e professionale?
Sono nata in Colombia nel 1990 e ho sempre vissuto nella capitale Bogotá. Dopo essermi diplomata presso la scuola superiore Fundación Nuevo Marymount, nel 2008 mi sono iscritta alla Pontificia Universidad Javeriana, dove sto per laurearmi in Industrial Design.


Presenti e commenti il suo progetto.

Il mio progetto si chiama Evita, in onore del personaggio storico. Mi piacerebbe pensare allo sgabello Evita come un tributo a Eva Perón, la cui storia mi ha sempre ispirato. È la storia di una donna che nutriva un fortissimo amore ed attaccamento verso il proprio paese, e che con impegno riuscì a far sentire la propria voce. Grazie al proprio carisma, alla propria determinazione e perseveranza, Eva Perón riuscì a toccare il cuore del suo popolo. Il mio progetto Evita è un tributo alla voce di questa grande donna.

A quale film si è ispirata per creare il progetto? Quali sono le caratteristiche che lo rendono un progetto originale?
Nel creare il mio progetto mi sono ispirata a “Evita”, il film di Alan Parker del 1996. Come ho già detto, la storia di Eva Perón mi ha sempre affascinato, anche se non ne avevo mai visto la trasposizione cinematografica. Non appena ho visto il film, ho cercato di focalizzare l’attenzione sugli elementi estetici e concettuali che rappresentassero al meglio la pellicola e il personaggio di Eva. Alla fine ho trovato la mia ispirazione nel suo discorso al popolo e, in particolare, nel carisma che esercitava sulla gente che tanto l’amava. I microfoni che lei usava per i propri discorsi mi sono subito sembrati l’elemento perfetto per rappresentare sia la bellezza di quel tempo, sia il potere della sua voce. Per questo il design dello sgabello Evita ricorda un microfono e, metaforicamente, la stessa Evita Perón.