Fratelli Designer: Ronan E Erwan Bouroullec per Artek

Pubblicato il Di in Approfondimenti, DesignDuo

Fare coppia nel design significa condividere: obiettivi, scopi e aprirsi alle opinioni degli altri, molto più di quanto non succeda quando si progetta “da soli”. Se ci sono coppie celebri del design, che fanno coppia nella vita, è vero anche ci sono Design Duo, composti da parenti stretti, come nel caso di fratelli.

Negli ultimi anni,  una delle più celebri coppie di fratelli del design che si sono distinte,  sono senza dubbio Ronan e Erwan Bouroullec.

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Francesi, classe 1971 (Ronan) e 1976 (Erwan), Ronan ha iniziato a lavorare come progettista indipendente, subito dopo aver completato gli studi, mentre suo fratello ancora studiava. Nel 1998 fondano insieme lo studio Ronan & Erwan Bouroullec, con sede a Parigi. I loro lavori spaziano dal product design al progetto architettonico, dalla progettazione degli spazi a quella dell’arredamento, dal design di sistemi di pareti tessili alle collezioni complete. Parallelamente sperimentano e  continuano l’attività in collaborazione con la  galleria Kreo di Parigi, essenziale per lo sviluppo delle loro opere, sempre nel solco tra il visionario e il funzionale.

Da oltre 20 anni, lavorano insieme, legati dalla meticolosità e stimolati dalle rispettive distinte personalità.  Nel 1997 vengono notati da Giulio Cappellini per cui realizzano nel 1999 MONOFIORE.

Uno dei più importanti lavori è stata la collaborazione  per Issey Miyake nel 2000. In pochi anni, ricevono due monografie, il “Catalogue de Raison” e la successiva pubblicazione di Phaidon nel 2003, che raccolgono le immagini del loro lavoro.  In breve tempo, l’avvio di importanti collaborazioni, decretano  la loro ascesa nel mondo del design, tra queste figurano aziende come:  Established & Sons, Vitra, Magis, Alessi, Axor, Kvadrat, Kartell, Ligne Roset, Nani Marquina, Mattiazzi, Mutina e Flos.

Dalla progettazione degli spazi a quella dell’arredamento, passando per progetti architettonici e il design di sistemi di pareti tessili o collezioni complete, i fratelli designer continuano l’attività sperimentale con la Galleria Kreo di Parigi, essenziale per lo sviluppo delle loro opere.

 

Nel 2012 sono state dedicate  al loro lavoro due mostre monografiche  “Album” al Vitra Design Museum e “Bivouac”, una mostra monografica inizialmente ospitata al Centre Pompidou Metz e poi al Museum of Contemporary Art di Chicago. Nella primavera 2013 anche il Musée des Arts Décoratifs ha dedicato a loro una grande mostra.

 

 

Sperimentano a tutto tondo, in vari campi di applicazione, come dimostra SERIF TV per Samsung o “ Cercles”, l’applicazione per iPad che effettua dimostrazioni di studi formali, disegni a mano libera e bozze in modo molto intuitivo. 

 

 

Tra le recenti collaborazioni quella con  Artek, storica azienda finlandese per la quale i due designer hanno disegnato la collezione Kaari, presentata a imm cologne 2016.

 

 

Nuova collaborazione per Artek : Kaari ad imm cologne 2016

Kaari, che significa “arco” in finlandese, è una collezione che si compone di tavoli con top circolare o rettangolare in due dimensioni, una scrivania, una console a parete, una piccola mensola rotonda, dei grandi scaffali . Il design è estremamente semplice. I pezzi sono sostenuti da una fascia in acciaio piegato che fa da  supporto sia ai tavoli, che alle mensole, che alla scrivania, e alla console della serie.  Un elemento pratico e adattabile. Nel progettare la collezione i fratelli hanno guardato alla storia della Artek ed hanno progettato una fascia in acciaio piegato molto semplice ma funzionale sostenere i tavoli e gli scaffali. Un elemento pratico e adattabile e innovativo come fu  la gamba a forma di L brevettato da Alvar Aalto nel 1933.

 

 

Il dualismo materico è giocato da una parte di legno che sostiene il carico verticale e dalla fascia in acciaio piegato che fornisce un sostegno elegante e leggero. Sia legno e acciaio sono materiali tradizionali che hanno caratterizzato la storia di  Artek, ma  mai erano  stati combinati in questo modo . L’interazione tra la base verticale, solida e in metallo banda e il top, crea una silhouette lineare. Inoltre, il linguaggio formale di Ronan & Erwan Bouroullec è semplice e diretta, ma raffinato e poetico.

Il compito dei Bouroullec è stato progettare un prodotto fortemente legato alla storia di Artek ma allo stesso tempo nuovo.