Ci siamo chiesti, quale caratteristica deve avere una seduta da esterni? Ovviamente sono fondamentali la resistenza, la versatilità e la maneggevolezza il tutto giocato, mantenendosi nel sofisticato equilibrio che si crea tra funzionalità e ed estetica.
Tra le novità in tema sedute da esterni calza a perfezione con la nostra descrizione, la nuova seduta LP disegnata da Lucidi e Pevere per Kristalia. Una seduta realizzata in polipropilene rinforzato in fibra di vetro e stampato a iniezione. Per rispondere alle esigenze di stoccaggio (richieste ad una seduta adatta anche agli esterni) LP è perfettamente impilabile. Particolare interessante la sua superficie, caratterizzata da una sensazione morbida al tatto e opaca alla vista aspetto che la rende una seduta particolarmente raffinata, calda ed emozionante. Proposta in vari colori, LP è adatta negli interni e negli esterni e si presta alle esigenze del mondo del contract.
Particolarmente funzionale anche Dome di Pedrali, firmata da Odo Fioravanti tra le novità 2016, una sedia che non rinuncia all’impilabilità. Questa collezione di sedute si ispira alle sedie da bistrot con silhouette arcuate e alle generose forme delle cupole dei monumenti che impreziosiscono molte città nel mondo. Delicati dettagli del polipropilene richiamano gli incastri del legno disegnando una seduta disponibile con o senza braccioli. La versione traforata è caratterizzata da una texture che evoca le lamiere industriali. Realizzata in polipropilene caricato con fibre di vetro in vari colori (bianco, beige, giallo, rosso, nero, grigio antracite).
La ricerca è un tratto distintivo nelle sedute da esterni ma cosa succede quando alla funzionalità si aggiunge un pizzico di … femminilità. Arriva Nicolette, una delle nuove proposte Ethimo disegnata da Patrick Norguet. La sedia combina molteplici materiali e diverse tecniche di lavorazione dell’alluminio: le parti strutturali in alluminio sono stampate ad iniezione, poi assemblate grazie all’impiego di componenti in alluminio estruso.
Nicolette prende forma dall’idea di realizzare una seduta in alluminio leggera e delicata nelle linee, robusta nell’uso. Come un abito di haute couture, Nicolette mostra una certa sofisticatezza mantenendo un carattere semplice che la rende elegante.
Tratto distintivo il rivestimento dello schienale, vera evoluzione dei tessuti per esterni. Lavorando su uno specifico brevetto industriale, si è ottenuta una plissettatura rigida del tessuto, mantenendone intatte le caratteristiche di idrorepellenza e resistenza, fondamentali per un prodotto dedicato all’outdoor. Allo schienale, si unisce infine un elemento in teak, che contribuisce a rendere ancora più ‘calda’ e confortevole la seduta.
Questa raffinata semplicità che la distingue combinando leggerezza e funzionalità con l’attenzione per i dettagli e la ricerca dei materiali, la rende ideale sia per arredare gli spazi esterni sia per valorizzare la zona living.
E voi come vi sentite più funzionali, dinamici o sofisticati?
