Identikit Design Hero: GamFratesi

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Design Hero è il progetto dedicato a quelli che ogni mattina si svegliano e indossano la maschera del designer. A quelli che vogliono contribuire a far crescere il settore, a mostrarlo al più persone possibili, che vogliono migliorare il mondo o semplicemente una singola azione di una persona.

A raccontarsi, rispondendo alle domande di Design Hero sono Stine Gam ed Enrico Fratesi. Protagonisti della nostra intervista al Salone 2016  si sono messi in gioco per delineare il loro Identikit da Design Hero… Scoprite con noi le loro risposte…

  • QUAL’È IL SUPER POTERE CHE UN DESIGNER DEVE AVERE ? O CHE VORRESTI AVERE ?

    La pazienza.

  • UN JEDI HA SEMPRE LA SPADA LASER CON SE, QUAL’È L’OGGETTO CHE NON DEVE MANCARE A UN DESIGN HERO ?

    La semplicità della matita.

  • OGNI EROE HA LA SUA NEMESI, QUALI PENSI SIANO GLI ACERRIMI NEMICI DEL DESIGN E DEI DESIGNER ?

    Forse a volte  il fatto che non si viene capiti nel processo di produzione,  dove deve arrivare il progetto. Non viene seguito correttamente e prende una via  diversa, per cui  si crea l’insoddisfazione del risultato. Penso che sia quella la parte più complessa. Bisogna sempre essere attenti a dove si sta andando…

  • LA MASCHERA DI GUY FAWKES IN V PER VENDETTA RAPPRESENTA LA RIBELLIONE, LA FORZA DELL’EROE, QUALE PENSI SIA L’OGGETTO NELLA STORIA DEL DESIGN CHE MEGLIO INTERPRETA IL LAVORO DEL DESIGNER ?

    L’ onestà. Se esiste la maschera dell’onesta oppure,  si può dire la propria faccia a questo punto.

  • SE DOVESSI SCEGLIERE COME MODELLO UN EROE DEI FUMETTI, DELLA TV, DELLA LETTERATURA, CHI SCEGLIERESTI ?

    Difficile dirlo…

  • SUPERMAN HA UN SUO PUNTO DEBOLE NELLA KRIPTONITE, HAI UN MATERIALE CHE È PER TE LA KRIPTONITE? CON CUI HAI AVUTO DIFFICOLTÀ A LAVORARCI ?

    Un materiale specifico non c’è. Abbiamo affrontato tanti materiali  ma con pazienza si riesce. Uno che ci  ha dato difficoltà… ma guarda, uno che da molta difficoltà ma con cui alla fine vinciamo sempre noi, è l’imbottito. Abbiamo delle idee e poi bisogna metterci le mani, ed è una roccia, dura veramente.