Ogni anno, sia nell’edizione invernale che quella autunnale,  Maison & Objet dedica spazio ad un designer e un progettista di riferimento. Qualche anno fà è stata la volta di Nendo, quella di Tom Dixon, poi Philippe Nigro e lo scorso gennaio il  catalano Eugeni Quitllet . L’edizione settembrina del 2016, che si è svolta dal 2  al 6 settembre 2016 a  Parc des Expositions Paris Nord Villepinte  ha avuto come protagonista la designer britannica Ilse Crawford. 

Come Designer of the Year è stata invitata a  gestire la scenografia del Designers Studio nel padiglione 8. 

In genere a  Maison & Objet i progettisti dell’anno –  sono quattro e corrispondono alle  quattro fiere internazionali di Maison & Objet –   viene chiesto di solito creare installazioni o mostre questa volta però la Crawford ha curato interamente gli spazi del padiglione, pensati progettati per i visitatori, per aiutarli a “rilassarsi, , ricaricarsi,  riorganizzarsi e aggiornarsi”.

Ma chi è questa designer inglese? Conosciamola meglio.

Ilse Crawford è nota principalmente per il suo lavoro di interior designer. Inizia la sua carriera come giornalista e editor-in-chief di ELLE Decoration UK. Dopo anni dedicati al Magazine, nel 2001 fonda  Studioilse, il suo studio londinese. Avvia così la sua attività, che la vede progettista  di club privati, alberghi, ristoranti e centri termali. Tra i suoi lavori,  il ristorante Cecconi’s,  il club Electric Cinema a Londra, the Babington House hotel a Somerset e il  Soho House hotel a New York City.  

Nel 2008 un’altra importante commissione. Firma il primo negozio Aesop a Londra nel 2012 è termina i lavori di riprogettazione degli interni del  Ett Hem a Stoccolma, trasformando una storica dimora in un boutique hotel. 

Nel 2013 è la volta del  Duddell’s, un club privato di Hong Kong di cui Ilse Crawford cura ancora una volta  gli interni. Nel 2014 è invece la progettista che immagina e realizza le suggestive ambientazioni  che animano gli spazi della VitraHaus, in cui convivono le collezioni Vitra e Artek. 

Conciliare l’esperienza di lusso con il benessere, è questa la caratteristica che gli viene riconosciuta anche nel  2015 con il lavoro per la Cathay Pacific a Hong Kong.

Nello stesso anno, inizia anche  una collaborazione con IKEA. Nasce la collezione Sinnerlig, una linea di lampade, accessori e mobili per tutti i giorni  che celebrano la tattilità dei materiali naturali e che si aggiunge ad altri progetti di arredi realizzati negli anni.

Nel 2016 come fondatore della Man and Well-being Department alla Design Academy Eindhoven ha curato una mostra di studenti incentrata  sul senso del tatto ed esposta durante la Milano Design Week, sempre al Salone del Mobile di Milano 2016, ha presentato Perching,  una famiglia di sgabelli progettati  in collaborazione con Artifort.

Ilse Crawford è inoltre autrice di tre libri: Sensual Home, Home Is Where the Heart Is, and A Frame for Life che illustra la sua  filosofia progettuale indagando come la Crawford  con il suo lavoro abbia sia riuscita ad ispirare  oltre ad una generazione di progettisti olandesi ed europei anche designer americani, grazie alla acclamata Soho House di New York. 

Tra i riconoscimenti ottenuti  anche il Most Excellent Order of the British Empire (MBE) della Regina Elizabeth II per i suoi servizi nell’ambito dell’interior design, consegnatoli nel 2014. Nel 2015,  infine ha ricevuto un dottorato honoris causa dal London College of Communication, University of the Arts di Londra.