Sentirete parlare di molte cose, perchè in tema di arredobagno e finiture d’interni, al Cersaie 2016, si sono viste molte cose.

Nel ultimo giorno di apertura del Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, abbiamo deciso di aprire una piccola parentesi su cosa ci è piaciuto cosa, ci ha colpito e cosa probabilmente detterà le tendenze nel settore bagno e in quello delle finiture d’Interni nei mesi avvenire…

1_ Il colore in bagno

In tema arreda bagno arriva una  conferma: il lavabo non sarà più solo bianco (e questo vale anche per i sanitari ).

Una tendenza che diventa una conferma  da THE.ARTCERAM   dove i colori prendono le nuance delle ecomalte. Le superfici si fanno setose al tatto, grazie alla nuova finitura, un materiale eco-compatibile innovativo, una novità nel settore ceramico.

Non ci allontaniamo dall’argomento colore,  per introdurre  così la novità di GATTONI Rubinetteria è Boomerang  il miscelatore di Marco Piva. Le Leve sono colorate ad effetto ruvido e corpi hanno finiture lucenti e raffinate: Gattoni Rubinetteria gioca sui contrasti proponendo cinque differenti abbinamenti di forte impatto per la serie Boomerang.  Disponibili con corpo oro con leva blu pastello, corpo oro rosa con leva nero opaca, corpo rame lucido con leva bianco opaca, corpo dark nickel con leva arancio e corpo nickel spazzolato con leva rosso porpora.

Ma in tema rubinetterie non è mai troppo semplice  scegliere… Ecco quindi ancora due opzioni a vostra scelta.

Fir Italia propone Synergy una collezioni di rubinetteria di design con la maniglia in DuPont™ Corian®.  Qui le forme si caratterizzano per essere organiche, plasmate, totalmente asimmetriche, prive di regole e geometrie perché si ispirano alla natura.  Tre le varianti: Stone, Cover, Open. 

Per chi cerca invece il giusto equilibrio tra classico e moderno Treemme Rubinetterie propone LINE. Una serie contraddistinta dalle forme arrotondate a avvolgenti per garantire un vero e proprio effetto “cocoon”. La linea LINE si arricchisce di due finiture, ottone e nero, che vanno a completare a catalogo quelle già esistenti, ovvero cromo e nichel spazzolato.

2. In tema finiture: carte da parati e texture

lo avevamo capito da un po: tornano di gran moda le carte da parati. Si tratta  quindi di una conferma. Tra tutte si distinguono le proposte di wall&decò  e Inkiosto Bianco: innovative e di grande effetto scenico, ne riparleremo.

3. Al Cersaie è  comunque protagonista la piastrella.

Sembra essere   archiviata la moda del “effetto legno” o “effetto qualche cosa”  a tutti i costi e comunque in ogni caso, non fa più notizia . La novità è invece che tornano di moda i pattern specie i temi geometrici, sia per quel che riguarda la piastrella che le composizioni.

Ed anche se l’ispirazione arriva dalla natura, il tema è la texture. Come da Lea Ceramiche con Waterfall, che rilegge in modo realistico e fisico una pietra rocciosa e antica come l’ardesia, ricreando sulla superficie del grès gli effetti cangianti tipici delle pietre rocciose sedimentarie. Waterfall registra texture, irregolarità e variazioni di colori, espressioni puntuali del trascorrere del tempo.

Le cromie, di base grigie, spaziano dalla tonalità più scura, il dark flow, a quella più chiara, ivory flow, richiamando il naturale processo di ossidazione della pietra, materia in continua trasformazione che cambia colore, forma e struttura, adattandosi all’evolversi dei fenomeni naturali.

Geometrico è  anche il tema sviluppato da Iosa Ghini con la collezione Craft, di Iosa Ghini per Cisa Ceramiche. Parte dalla rielaborazione grafica di un tessuto garzato di cui mette in risalto trama e trasparenze grazie a un netto contrasto cromatico. Materiale dalla forte personalità, è pensato per un pubblico sempre attento ai nuovi trend della moda e del design.

Pattern geometrici li troviamo anche da Scandola Marmi con la collezione  ORIGAMI disegnati da MM Company. Nella collezione ORIGAMI, di ispirazione giapponese, il marmo viene trattato come fosse un foglio bianco che, grazie all’antica arte orientale, diventa tridimensionale. 

Il colore di tendenza? il grigio. L’ispirazione la pietra, come da Fap Ceramiche. Maku è la nuova collezione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato e pasta bianca di Fap ceramiche che s’ispira all’eterno fascino della pietra naturale dai toni morbidi e caldi: soluzione ideale per personalizzare con un’allure elegante e contemporanea gli ambienti più esclusivi.

Se avete bisogno di altre conferme che il pattern la fa da padrone ecco un’altra bella proposta: la collezione Hex Tie di MADE39  che si ispira alle Cementine. Un mix di fantasie prese dai tessuti di cravatte e camice da uomo che rievoca  vecchi pavimenti in cementine esagonali.  

4. Non ci sono limiti alla decorazione d’interni.

Se cercate una soluzione ad  effetto allora potete pensare alle proposte Mosaico+ con i suoi  grandi moodboards tridimensionali. Fatevi ispirare da queste composizioni  in mosaico  che rappresentano la ricerca e l’ispirazione del progettista nel processo di ideazione di un proprio concept stilistico: una modalità accattivante per trasmettere la vicinanza di Mosaico + al mondo dell’architettura e dell’interior design con soluzioni su misura.

Grande novità in tema finiture da  De Castelli che presenta un’ ampia collezione di superfici per pareti e pavimenti, indoor e outdoor, realizzate con i metalli e le inedite finiture che l’azienda produce.

Superfici figurate per rivestimenti a parete come scenografici giardini verticali o più razionalisti pannelli geometrici. Pavimenti che richiamano arti antiche, come il mosaico Copycat disegnato da Cino Zucchi, e quadrotti e listoni in metallo, resi unici dalle molteplici possibilità che il metallo offre e che De Castelli trasforma grazie alla sapienza e alla professionalità con cui lavora da quattro generazioni ferro, ottone, rame, corten e acciaio.