Design e nazioni: presenze internazionali alla Milano Design Week 2017

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Anche nel 2017, la Milano Design Week, si è confermata una vetrina internazionale, lo confermano i dati che registrano i visitatori arrivati da tutte le parti del mondo, lo confermano i brand presenti in fiera. Non solo, accanto a questo, ci sono state anche tante iniziative, mostre ed eventi volti a promuovere e raccontare  il lavoro dei designer  delle diverse nazionalità.

FRANCIA

Il design Francese ad esempio, si raccontava nella mostra NO TASTE FOR BAD TASTE. In vista dei suoi 40 anni di impegno al servizio del design, il VIA ha infatti dato vita alla mostra «NO TASTE FOR BAD TASTE» che farà il giro del mondo, in collaborazione con l’Institut français.

Il concept era stato svelato in anteprima a Parigi lo scorso 23 febbraio, ma al Salone del Mobile è stata  presentata al mondo negli spazi dell’Institut français del capoluogo lombardo.

 

Dopo Milano NO TASTE FOR BAD TASTE viaggerà in oltre 20 paesi,  partecipando ai grandi eventi internazionali del design e dell’arredamento.Sarà presentata in diversi paesi del mondo, in concomitanza con gli appuntamenti chiave del settore del design per un periodo di quattro anni, dal 2017 al 2020. Dall’Asia all’America Settentrionale, passando per il Medio Oriente e l’Europa, questa mostra celebrerà il  French Design e i suoi valori.

Le opere presentate saranno corredate da contenuti volti a favorire gli incontri e gli scambi, per nutrire ulteriormente la diffusione del French Design: conferenze e tavole rotonde, filmati, interviste… Due i principali obiettivi: valorizzare la creatività del French Design e promuovere l’industria francese del mobile in tutto il mondo. Tante figure diverse, tra cui designer, filosofi, industriali, artisti, giornalisti, galleristi, fotografi, hanno prestato il loro sguardo e la loro esperienza professionale al progetto della mostra. Intervistati dall’agenzia Peclers per spiegare la loro visione del French Design e contribuire così a concettualizzare il progetto, questi 40 personaggi di varie nazionalità sono stati poi invitati a formare un comitato scientifico.

 

 

La loro missione? Definire l’essenza del French Design, quindi selezionare 40 oggetti cult capaci di rappresentarlo. Una scelta davvero ardua! Una scelta impegnata, sensibile, argomentata… tra cuore e ragione, ognuno ha potuto esprimersi e contribuire alla ricchezza della mostra.

L’allestimento è stato affidato allo stilista Jean-Charles de Castelbajac capace di sottolineare l’eccellenza dell’art de vivre alla francese.

Il designer ha creato per NO TASTE FOR BAD TASTE un percorso inedito lungo il quale si articolano i dieci valori fondativi del French Design.

 

BELGIO

Ormai appuntamento consolidato del Salone Del Mobile è quello con il design belga e Belgium is Design. Doppia location per questa iniziativa al Salone Satellite con i giovani designer e al Fuori Salone con New Belgian e a Palazzo Litta nell’ambito di   A Matter of Perception – Linking Minds progetto collettivo ad opera di DAMN° Magazine e Mosca Partners.

Due stanze al primo piano del sontuoso palazzo del XVII secolo hanno ospitano Belgitude, una selezione di 10 team creativi composti da designer di indiscussa esperienza e notorietà e aziende più o meno note al grande pubblico, a cura di DAMN° Magazine / Siegrid Demyttenaere.

Disposti su superfici bianche di diversi materiali, come previsto dalla scenografia creata quest’anno dallo studio di architettura V+, ogni oggetto è diventato parte del paesaggio belga. Composta da una varietà di strutture e proporzioni, tipologie e orientazioni, questa moltitudine racconta di industria, arte e artigianato; prodotti, prototipi e pezzi unici; ma anche di fertili connessioni e di intrecci tra tecniche e tecnologie di produzione, ma soprattutto tra persone.

 

REPUBBLICA CECA

Del Design Ceco vi avevamo già parlato, era presente in fiera con progetti di aziende e designer, ma non solo, si parlava di design ceco anche al Fuorisalone nella mostra Mini wonders curata da Tereza Bruthansová, fondatrice e direttrice del Festival Mini a Praga   che metteva al centro del design i bambini. Sette designer della Repubblica Ceca, tutti nominati al premio ceco per il migliore design “Czech Grand Design”, presentavano  la loro produzione, che va dai giocattoli al tessile fino ai mobili. Nei loro oggetti vengono riflesse le nostre esperienze come bambini e genitori, i sogni, la fantasia e l´infinita voglia di giocare ed esplorare.

 

 

La Repubblica Ceca ha una lunga tradizione, riconosciuta a livello internazionale, nella produzione creativa e artistica per i bambini: giocattoli tradizionali, film d’animazione, illustrazione di libri.

 

FINLANDIA

Non poteva mancare il design nordico rappresentato in prima fila dal design finlandese che in occasione del Salone del  Mobile – Euroluce 2017, si è presentato al pubblico con alcune tra le più importanti realtà aziendali che interpretano lo spirito e la filosofia propria del paese nordico

 

Organizzatore dell’iniziativa,  i marchi be&liv, Human Tool, INNO Interior, Made by Choice, Nikari, SAAS, Secto Design, Showroom Finland e Woodnotes con le proprie collezioni di tessile, arredamento e illuminazione è Finpro l’ente finlandese che promuove le realtà economiche, commerciali e turistiche della Finlandia verso i mercati internazionali.

SVEZIA

Accanto il design finlandese non poteva mancare il design svedese. Oltre al tanto atteso festival Ikea, che si è svolto a Lambrate, alla Milano Design Week è stato lanciato Swedish Design Moves, un programma quadriennale per promuovere l’architettura, il design e la moda svedesi a livello internazionale.

 

Un contingente di designer e produttori svedesi accuratamente scelti dislocati nei distretti più interessanti del Salone e Fuorisalone.

Tanti i brand presenti come Bolon, Offecct  Blå Station  Zero e Ateljé Lyktan per le lampade e Kasthall i tanti appuntamenti che vedevano protagonisti proprio i designer svedesi tutti segnalati in una mappa. Dai giovani a Lambrate, alle installazioni altamente innovative  di Armour mon Amour, fino al Salone con  Swedish Design Goes Milan, l’esposizione di 18 designer e aziende di design. Molti appuntamenti che hanno visto i designer svedesi protagonisti, a testimonianza che la Svezia è inoltre uno dei pochi paesi europei in cui la produzione locale negli ultimi dieci anni è aumentata. Studi recenti dimostrano che il settore del mobile svedese è tra i più stabili in tutta Europa, in forte crescita rispetto ad altri paesi in quest’epoca di incertezze.