Pazzi per i Wallpaper: carte da parati tra arte e design

Pubblicato il Di in Approfondimenti

In tema di tendenze ed Interior Design come non parlare di Wallpaper, meglio noto alle passate generazioni come carta da parati. Lo abbiamo già detto altre volte ed è ormai una conferma anche per il nuovo anno: le carte da parati stanno vivendo una nuova primavera. Si tratta di una vera e propria riscoperta per questa finitura d’interni che per alcuni anni aveva lasciato spazio ad altre soluzioni e trattamenti  per le pareti di casa. Ora a questa  moda e tendenza corrisponde anche un utilizzo diverso delle carte da parati rispetto a quanto succedeva in passato. Spesso, non si usa più per rivestire un’intera  stanza, ma si sceglie come soluzione per esaltare un punto focale. Inoltre  i temi che sono riprodotti e le stesse tecniche di stampa, consentono infinite possibilità e trattamenti. Questo materiale da rivestimento  è ideale per personalizzare,  per esaltare i contrasti e  dare carattere ad un interno.

Però, come avviene per tutti i componenti d’arredo, anche per le carte da parati, è giusto scegliere la soluzione più adatta al proprio spazio. Ad esempio: se avete uno spazio piccolo meglio evitare i toni scuri, se si ha una stanza molto grande con   una grande parete a disposizione, una stampa con un soggetto unico potrebbe essere l’ideale.

Dalla camera da letto al soggiorno, dal bagno alla cameretta: non c’è uno spazio della casa dove la carta da parati non trovi la sua giusta declinazione.

Come suggerisce anche  Skinwall, con una collezione  che si attinge direttamente al mondo dell’arte. “Fragments of the Past”  sono una serie di Wallpaper che  ispirate ai grandi maestri del passato.

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Così prendono forma sulla parete, le opere di Piero della Francesca, Giovanni Battista Piranesi, Albrecht Dürer e Henri Rousseau; l’interpretazione grafica di questi capolavori trasforma la decorazione d’interni in un affresco affascinante e senza tempo.

La parete è arte e ricerca nella collezione  firmata da CTRLZAK per Wall&Deco. Lo studio ha sviluppato sfondi che richiamano i vecchi dipinti murali e diventano opere d’arte site specific accessibili a molti.

 

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Come Nebulose una carta da parati ispirata alla immensità dell’universo che ci circonda creata utilizzando immagini scattate direttamente dal telescopio Hubble. Le nebulose sono  sono considerate i principali “vivai stellari” in cui vengono creati all’infinito milioni di stelle come il Sole. Portare un frammento di questo spettacolo nello spazio abitato da esseri umani  è quello che ha pensato lo studio CTRLZAK, che mira a far riflettere sul nostro posto nell’universo  annullando al tempo stesso l’essenza di dimensioni e di spazio. 

 

Sono donne e artiste anche alcune delle designer che hanno dato vita alle collezioni di Wall Pepper dedicate alla figura femminile.

Adriana Glaviano_Crisalide

Le carte da parati del catalogo Trend-Line e Fine-Art raccontano infatti l’estrema profondità concettuale del mondo muliebre e, ad ogni donna, fanno corrispondere un tratto, una grafica, una palette di colori. Venere, soggetto della linea “Ageless”, apre simbolicamente il capitolo: da sempre, è lei l’emblema dell’amore, della bellezza e della fertilità, modello insuperato proprio per la sua condizione di perfezione divina.

 

Aspira proprio a divenire una sorta di dea romana contemporanea il personaggio di Valentina, l’eroina dei fumetti di Guido Crepax, che WallPepper® propone a tutta parete, in una gigantografia di sensualità e spregiudicata indipendenza.

La carta da parati  è ancora arte in questa collezione è firmate da artiste come Adele Ceraudo, con i suoi nudi scultrei e perfetti nei loro tratti in bianco e nero. Le sue opere, realizzate con penna BIC, esprimono un contenuto erotico e proiettano l’immagine di una donna forte e disinvolta, che contrasta i pericoli della vita con una discreta dose di audacia. Alessandra Scandella_Donne

All’opposto, c’è invece la delicatezza delle figure di Sofia Cacciapaglia, la grazia rinascimentale delle protagoniste femminili delle opere di Adriana Glaviano, avvolte dalle perle e da preziosi broccati che ne esaltano la nobiltà, e le frenetiche attività dei soggetti degli acquarelli di Alessandra Scandella, coinvolti in appuntamenti mondani.

 

 

 

 

La donna è al centro anche della collezione di carte da parati lanciata  da Murals Wallpaper per celebrare l’8 marzo, Festa della Donna . L’spirazione di questa collezione  nasce dalle opere della prima donna fotografa Anna Atkins che il  team di Murales Paper ha riportato alla luce attraverso tecniche di progettazione digitale.

 

Il 20% da ogni vendita di questa collezione  sarà devoluto alla Società Fawcett, leader di beneficenza del Regno Unito promozione dell’uguaglianza di genere e dei diritti delle donne sul posto di lavoro, a casa e nella vita pubblica.

 

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Cianotipi di piante e alghe, studi botanici  della fotografa Anna Atkins sono i soggetti della collezione che si staglia sui fondi blu. La stampa riflettei toni blu che emergono dal processo cianotipo, che implica l’esposizione di una miscela di citrato di ammonio e ferro ferricianuro di potassio alla luce ultravioletta, lasciando la carta cosiddetta blu di Prussia. 

 

La Atkins è diventata un membro della Società Botanica di Londra nel 1839, una delle poche società scientifiche che era aperte alle donne. Le sue belle immagini fotografiche vengono così utilizzate in questo progetto unico  di carta da parati.