Torna a Gennaio l’appuntamento con  MAISON&OBJET PARIS e torna anche l’appuntamento con il Designer of the year. Dopo Nendo, Philippe Nigro, Eugeni Quitllet e Ilse Crawford è il momento di Pierre Charpin.

Designer classe 1962, Pierre Charpin è un designer francese o meglio un “artista visivo” formatosi  alla Scuola di Belle Arti di Bourges nel 1984. Già dall’inizio degli anni Novanta inizia a dedicarsi alla progettazione di oggetti e mobili .

Inizia lavorando a Milano nello studio del designer inglese George Sowden (uno dei fondatori del gruppo Memphis) poi nel  1994 ritorna a Parigi, dove ottiene una ‘carta bianca’ alla VIA (Valorizzazione de l’Innovation dans l’ameublement). Nel 1998, Brunati iniziato la distribuzione della sua poltrona Slice.

Oggi ha all’attivo progetti di ricerca, come con CIRVA (1998/2001 Centre International de recherche sur le verre et les Plastiques arti di Marsiglia) per cui  nel 1998, ha prodotto una serie di oggetti in vetro , nonchè collaborazioni importanti con brand del calibro di Alessi, Hermes, Ligne Roset, la Manufacture Nationale de Sèvres, Post design, Tectona, Venini,Wrong for Hay… Importante anche la sua collaborazione esclusiva con la Galleria di Design KREO iniziata nel 2005 con la creazione di originali pezzi in edizione limitata. Molte le mostre personali che si sono tenute nella galleria parigina ” Platform ” nel 2006, ” All ‘aperto ” nel 2008, ” 8 1/2 ” nel 2009 e ” Ignotus Nomen ” nel 2011, ” Marbles & clown “nel 2015 a Londra.

In carriera  Charpin ha ricevuto già molti riconoscimenti: nel 2004 è stato il vincitore del concorso lanciato dalla Parigi Water Company. Nel 2005 il suo vaso “Triplo” prodotto da Venini è parte della selezione ufficiale del premio “Compasso d’Oro, inoltre sempre lo stesso anno il Salone del Mobile di Parigi gli ha conferito il titolo di “Designer of the Year”.

Pierre Charpin è attivo anche come scenografo: nel 2010 il Museo delle Arti Decorative gli ha affidato la scenografia per la mostra “Mobiboom” e per  la Triennale di Milano ha realizzato gli allestimenti della mostra “Quali cose siamo”.

“Per me non c’è differenza tra lavorare per l’industria o una galleria.”

Pierre Charpin

In questi abbi sono già andate in scena alcune sue mostre monografiche come quella dedicagli  da Le Grand-Hornu Image (Belgio) nel 2011, “”Pierre Charpin, 20 années de travail”, o “Villégiature” a Villa Noailles nel 2015 come parte del Design Parade Festival .

I  lavori di Pierre Charpin sono presenti nelle più importanti istituzioni culturali: il Fondo Nazionale per l’Arte Contemporanea, il Centro Pompidou, il Museo delle Arti Decorative e in molte collezioni private di arte contemporanea e di design. Ecco una gallery con alcune dei suoi progetti per mostre e gallerie:

Ora in occasione di  MAISON & OBJET 2017  sarà lui ad allestire uno spazio speciale all’interno del padiglione 7 . Non solo, il designer presenterà anche la lampada da tavolo PC Lamp, frutto dell’ultima collaborazione con Sebatian Wrong.
Attualmente Charpin sta lavorando anche ad una collezione tableware per il marchio giapponese 2016/ Arita e ad una serie di ceramiche per l’azienda italiana Piemme. 

Ma se volte conoscerlo meglio e siete a Parigi, contemporaneamente alla fiera il Musée des Arts Décoratifs di Parigi esporrà alcune sue creazioni  ( in particolare la serie Écran (collezione Torno Subito per CIRVA))  nell’ambito della mostra intitolata L’esprit du Bauhaus , avete tempo fino al 27 febbraio 2017.