Tendenze d’arredo: lampade tra stile minimal o ad effetto

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Il 2017 è stato l’anno di Euroluce, la vetrina internazionale a cadenza biennale, che nell’ambito del Salone del Mobile di Milano, ospita tutte le novità  dell’illuminazione.

Il settore merita sempre una attenzione particolare sia che si tratti delle soluzioni ad effetto scenografico o delle proposte tecniche e minimali , quelle che vedono protagonista la luce più che la lampada.

Due possibili differenti approcci al progetto dello stesso tema: l’illuminazione. Intorno a questo ruota tutto un mondo di tecnologia ricerca materiali e forme che si concretizzano nelle infinite possibili soluzioni adatte alle diverse esigenze di progetto.

Tra Salone e Fuori Salone ne abbiamo viste davvero tante, così abbiamo deciso di proporvi una selezioni tra le proposte viste quest’anno possibili spunti per i vostri progetti.

E’ scenica, la proposta di Moooi che abbiamo scelto:  Chalice un nuovo progetto di  Edward van Vliet.

Il vetro è protagonista di questa lampada a sospensione, realizzata con una sorta di calici cristallini, disponibile in due misure, da 24 o 48 calici.

Scultorea ma disecreta, Volta di  Estiluz è una famiglia di luci così belle che sono quasi mistiche, oltre ad essere estremamente funzionali, disegnata da Nahtrang Studio.

 

Volta ha presenza quasi eterea che ci dà l’impressione che le lampade galleggiano, mosse dalla forza che genera la luce. La struttura  a sfera è sospesa dal soffitto o applicata alla parete. Con solo un pezzo o attraverso l’uso congiunto di diverse elementi  possiamo generare composizioni molto personali e generare atmosfere infinite.

 

Tra le novità dell’anno anche le proposte di Oluce, che quest’anno ha portato alla fiera di Milano, tre nuovi prodotti sviluppati in collaborazione con Christophe Pillet  tra cui  Plume. Una famiglia  di lampade composta da lampada da tavolo e da terra, due oggetti che condividono linee e proporzioni differendo solo nelle dimensioni.

 

Il progetto parte concettualmente da una collezione concepita dal designer francese per il Sezz Hotel di Saint-Tropez, realizzata appositamente per l’hotel attraverso il servizio Bespoke Tailoring di Oluce e ripresa con Plume in un’accezione più ornamentale.

In un connubio perfetto, Plume accosta un disegno minimale, longilineo e leggero, insieme a una serie di espressioni che ricordano i classici dell’illuminazione degli anni ’50 e all’utilizzo del metallo e delle ultime tecnologie LED, configurandosi come una collezione dalla personalità preziosa, classica, ma al tempo stesso fortemente attuale.

Entrambi i modelli sono caratterizzati da una base rettangolare su cui si appoggia delicatamente uno stelo sottile, disegnando nell’aria una curva alla cui estremità troviamo il paralume. Quest’ultimo è composto da una sottile superficie in metallo, piegata dolcemente al centro a formare, simbolicamente, una piuma. Le finiture scelte per la collezione di Pillet – nero opaco per base e stelo e oro satinato per il paralume – contribuiscono a decretarne sia l’indole decorativa che i riferimenti anni ‘50.

Eleganza a non finire per le collezioni di Barovier&Toso che per il 2017 ha portato sei collezioni per  arricchire il già vasto catalogo.

Tra questi anche Bako di Marc Sadler,  una grande lampada da tavolo formata da un vetro a due colori “incamiciato”, ossia un vetro diversamente colorato nelle due facce e avvolto da uno strato di vetro trasparente, che conferisce alla lampada la sua proprietà trasformista: da spenta appare del suo colore esterno, mentre una volta accesa assume un colore completamente diverso, frutto della somma tra il colore esterno e quello interno.

 

È disponibile in tre accoppiate di colori: bianco/verde con una superficie corrugata dovuta alla tipica lavorazione “a corteccia”, rosé/acquamare e verde/blu entrambi con superficie liscia. La base può essere in cromo nero o in cromo lucido. La collezione include anche una versione maxi, di ben 80 centimetri di altezza.

Discrezione geometrica invece per  Luà una delle lampade protagoniste di  ICONE una lampada in versione sospensione, applique e da tavolo in bianco e ruggine naturale.

 

In mostra anche altre lampade del brand caratteristiche per uno stile ricercato ma di impatto come  CAVEAU lampada circolare automatizzata a scomparsa totale, nella variante nella finitura bianco e bordo foglia oro/rame e in versione nera.

SPILLO  originale lampada  a incasso nella finitura cromo e la scultorea e ARBOR nella versione bianco a sospensione, champagne a piantana e rame a plafone e applique.

 

Se parliamo di sculture luminose, non possiamo non parlare del nuovo progetto di Ingo Maurer. Ad Euroluce 201 è stata presentata RINGELPIEZ  in  versioni da terra e a sospensione.Si compone di un’’anello in alluminio (nero o bianco) dove è alloggiata la fonte luminosa ricoperta da un diffusore; la luce può essere direzionata sia a terra, sia a soffitto.

Nella versione a sospensione il cavo è regolabile per adattarsi alle diverse altezze degli ambienti e nella versione da terra l’asta è estendibile fino a un’altezza di 210 cm.

La lampada è stata  arricchita da un paralume removibile in carta plissettata, acquistabile separatamente.