I Love GAI – Giovani Autori Italiani

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Conto alla rovescia per la seconda edizione di I Love GAI – Giovani Autori Italiani, il concorso dedicato ai giovani registi italiani sotto i 40 anni, nato da un’iniziativa SIAE in collaborazione con Lightbox.

Dopo il grande successo di critica e pubblico dello scorso anno, I Love GAI torna al Lido di Venezia per la Mostra del Cinema con due giorni di proiezioni gratuite dei corti finalisti, il 31 agosto e l’1 settembre, e con un grande party conclusivo in cui verranno svelati il vincitore e le menzioni speciali dell’edizione 2017.

A decretare i premiati di quest’anno sarà una giuria composta da tre nomi noti nel mondo del cinema e del video: il regista Giuseppe Piccioni, premiato sia in Italia che all’estero per i suoi film icona del cinema italiano, il produttore Francesco Bonsembiante, fondatore assieme a Marco Paolini della casa di produzione Jolefilm, e la direttrice artistica Géraldine Gomez, mente creativa da 12 anni del festival Hors Pistes del Centre Pompidou.

Il concorso, dedicato ai giovani autori e registi italiani sotto i quarant’anni, ha appena chiuso i battenti ricevendo le candidature di quasi 200 giovani registi, che hanno presentato corti con una durata massima di 20 minuti di qualunque formato e genere, creati dopo il primo gennaio 2016. I lavori verranno vagliati dal comitato di selezione, per poi passare alla giuria in vista dell’evento finale.
Fanno parte della giuria dell’edizione 2017 di I Love GAI il noto regista Giuseppe Piccioni, che ha diretto ad ora 10 film con i più importanti attori italiani, tra cui “Fuori dal mondo” con Margherita Buy e Silvio Orlando, “Luce dei miei occhi” con Sandra Ceccarelli e Luigi lo Cascio, “Il rosso e il blu” con Margherita Buy a Riccardo Scamarcio; Francesco Bonsembiante, fondatore assieme a Marco Paolini della casa di produzione Jolefilm e produttore di documentari, dirette tv e film quali “Io sono Li” e “La prima neve” di Andrea Segre; e Géraldine Gomez, fondatrice del festival multidisciplinare Horses Pistes del Centre Pompidou, che ogni anno percorre un tema di grande attualità attraverso linguaggi contemporanei.