Architetture d’attrazione: quando il progetto è turismo

Pubblicato il 6 Aprile 2016 Di

Reduci da pochi mesi da un evento culturalmente importante, come l’esposizione Universale di Milano ( Expo 2015), possiamo dire che l’architettura è da considerarsi un importante elemento d’attrazione per il turismo. In quell’occasione insieme alla scoperta delle culture “alimentari” dei paesi del mondo abbiamo avuto l’opportunità di vedere dal vicino gli oltre 100 padiglioni, molti dei quali firmati da alcune dei più importanti e celebri progettisti del nostro secolo.

Nei metri quadri della fiera si potevano vedere da vicino le opere di architetti del calibro di Michele De Lucchi, Foster & Partners o Daniel Libeskind, solo per fare alcuni nomi.

Le grandi architetture oramai sono un vero fenomeno di attrazione un ruolo dapprima valso alle Arti visive, pittura e scultura in primis. Con il tempo i riflettori si sono sposta sui grandi edifici, che in genere assumono il ruolo di aggregatori sociali, spazi per la collettività e attività culturali.

Pian piano anche nelle periferie di tutto il mondo cominciano a essere adottate soluzioni urbanistiche innovative e sorprendenti, testimoni di un nuovo corso di gusti e tendenze.

Sia, lo sviluppo tecnologico che quello legislativo hanno permesso di sperimentare idee all’avanguardia. Non solo, anche l’abbassamento dei costi di produzione ha allargato di molto gli orizzonti della fantasia architettonica, ed i servizi come l’asseverazione, cioè la traduzione di documenti ufficiali, ha velocizzato la redazione e circolazione internazionale delle certificazioni, attestati, contratti e molto altro, favorendo la realizzazione di queste grandi opere. In questo modo non ci sono confini, l’architettura diventa un linguaggio globale.

Sono davvero molti i progetti interessanti che negli ultimi anni sono stati realizzati con l’obiettivo di diventare poli di attrazione, noi ve ne presentiamo alcuni.

Vitra Design Campus è un luogo dove architettura e design si incontrano. Tutte le strutture che popolano la zona della fabbrica sono installazioni e progetti architettonici firmati da noti progettisti. Ne è un esempio il Vitra Design Museum di Frank Gehry. L’edificio, è stata la prima opera dell’architetto canadese su territorio europeo. E’ un equilibrato incrocio di porzioni aggettanti, dove il richiamo al cubismo è netto e al passo coi tempi.

 

Altrettanto suggestivo e di costruzione più recente è il progetto per la VitraHaus, che porta la firma di Herzog & De Meuron Questo edificio parte da una forma semplice, come quella della casa, e da essa prende vita una struttura complessa, frutto della sovrapposizione di una serie di volumi disposti in verticale fino a ricavare cinque piani.

Sempre in questo contesto tra altre opere di importanti progettisti, non possiamo non ricordare le forme de costruite della Stazione dei vigili del fuoco firmata da Zaha Hadid.

Tra le architetture visionarie il Metropol Parasol di Siviglia, progettato da Jürgen Mayer, architetto tedesco già famoso per altre incredibili invenzioni.

L’edificio è stato ribattezzato in spagnolo Las Setas de la Encarnación . Inaugurato nel 2011, oggi è meta di migliaia di turisti da ogni parte del mondo. E’ uno dei più grandi edifici quasi interamente realizzati in legno,con un’altezza di ben 26 metri.

 

 

 

Se parliamo di architettura in legno come non ricordare una delle opere firmate da Alvar Aalto responsabile del progetto per la Vyborg Mucipal Library. Inaugurato nel 1935 l’edificio è stato fortemente danneggiato e abbandonato per quasi un secolo. Solo recentemente è stato sottoposto a restauro e reso fruibile a tutti i cittadini del piccolo borgo al confine russo di ritornare a godere della sua eccezionale e calma luminosità.

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fonte:flyingarchitecture.com

 

Grandi architetture che non sono solo per la collettività, ci sono anche grandi opere che sono abitazioni.

Come la Living-Garden House uno progetti firmati dall’architetto polacco Robert Konieczny, da sempre interessato alle possibile fusione fra edilizia e natura.

 

In opera provocatoria: una porzione dell’abitazione addirittura fluttua a mezz’aria sopra il manto erboso, creando un effetto di straniante e spettacolare. Davvero mozzafiato.

 

Articolo scritto in collaborazione con FACI, agenzia con sede a Milano che da oltre 25 anni offre i migliori servizi linguistici di traduzione e interpretariato.