Romeow Cat Bistrot

Pubblicato il 13 Maggio 2015 Di

Il concept di Romeow Cat Bistrot nasce dai Neko Cafè giapponesi, passa dai Cat Cafè europei e diventa a Roma qualcosa di più: un bistrot con sofisticata cucina e pasticceria vegana e raw, aperto dalla colazione al dopo-cena, dove all’interno vivono 6 gatti.

Mondi estremamente specifici da mettere in relazione in un unico ambiente: questa è stata la sfida per il designer Tommaso Guerra (www.tommasoguerra.com).

Il key concept proposto é una casa: uno spazio dalla forte personalità, capace di parlare di chi lo abita ma con una naturale vocazione all’accoglienza, una tensione inclusiva e non esclusiva. Ecco che, in fase di progettazione, tutto questo si é risolto nel disegno di spazi ampi e comunicanti, da un lato, ma ricchi di angoli protetti e talvolta inaccessibili, se non ai gatti, dall’altro; dalle grandi vetrine, che illuminano la sala principale, si scorgono i tavoli, le sedute, il pianoforte, i cuscini e le decorazioni a parete, che trasferiscono subito una sensazione molto familiare e confortevole, più simile alla bella sala da pranzo di una casa che ad un ristorante. Pareti dalle tinte rigorose, quasi classiche, contrastano con le tinte sature di arredi, fonti luminose e quadri; tanto colore e tanto legno, per una percezione generale di vitalità e originalità, unite a sobrietà, rigore e pulizia, necessari in un luogo di somministrazione di cibi in presenza di animali.

Esclusi la cucina e il laboratorio di preparazione fredda, rigorosamente interdetti agli animali, ma sempre ben in vista al pubblico, i 6 gatti vivono liberamente ogni angolo del bistrot. Si sa che questi animali amano divertirsi con oggetti non destinati a loro e, per tale ragione, per Romeow Cat Bistrot la scelta del designer é stata di integrare le possibilità di gioco e vita dei gatti con lo spazio vissuto dalle persone, proprio come in una casa qualsiasi.

Ecco quindi che i felini possono arrivare in qualsiasi angolo del locale attraverso suggestivi passaggi aerei, fatti da scaffali di librerie, intervallati da postazioni di riposo che sono veri cassetti: tutto questo arrampicandosi da un grande albero di 4 mt.

Dal fondo della sala, con una scala di legno i clienti accedono al soppalco, con una zona lounge a soffitto alto, dove vengono serviti smoothies e drink, e una zona a soffitto basso, a misura di gatto. Quest’ultima é stata pensata come un ulteriore spazio dove i felini possono trovare riservatezza e riposo, pur restando vicini ai clienti: un curatissimo salottino, con poltrona di velluto, cuscini e valigie.

Tommaso Guerra, con Romeow Cat Bistrot, continua il suo percorso di ricerca nell’interior: fedele al suo percorso artistico, propone un’interpretazione del tutto personale degli spazi e degli arredi, dove le scelte estetiche sanno creare l’esperienza dei luoghi e soprattutto una precisa personalità.