Salone del Mobile.Milano Award: i vincitori della prima edizione

Pubblicato il 8 Giugno 2016 Di

 

Si è svolta ieri  martedì 7 giugno, la premiazione che ha decretato i vincitori Salone del Mobile.Milano Award. Annunciato lo scorso febbraio, il premio rappresenta un momento di pausa e riflessione sull’edizione conclusasi lo scorso 17 aprile e un preciso riconoscimento al valore delle idee, della creatività, dell’innovazione e della tecnologia che sono i tratti distintivi della sua offerta e per la quale viene apprezzato nei cinque continenti. Una sorta di voluto omaggio a chi o a che cosa – dai designer già affermati a quelli esordienti, ai prodotti agli allestimenti – ha contribuito a fare della manifestazione quel forte richiamo internazionale, quel forum che racconta le tendenze progettuali avanzate e i nuovi modi dell’abitare.

Membri della giuria personalità di rilievo del settore: Silvana Annicchiarico, Direttrice del Triennale Design Museum, Milano; Domitilla Dardi, Curatrice per il design al MAXXI, Roma, Massimo Mini, CEO designboom, Ettore Mochetti, Direttore di AD Italia; Margherita Palli, scenografa; Livia Peraldo Matton, Direttrice di Elle Decor Italia, e Davide Rampello, Docente di Arti e mestieri dei territori al Politecnico di Milano. Tutti hanno “anonimamente” (i loro nomi sono stai volutamente rivelati solo ieri) visitato la manifestazione con l’impegno di scegliere quanto di meglio secondo loro corrispondesse alle 8 categorie del premio: miglior prodotto/Settore sedute – Imbottiti, miglior prodotto-Sistema arredo, miglior prodotto/Settore cucina, miglior prodotto/Settore bagno, miglior allestimento, miglior giovane designer, miglior designer e, infine, premio speciale della giuria.

Ma veniamo ai vincitori:

 

Miglior prodotto/Sedute – Imbottiti: All Plastic Chair, Jasper Morrison, Vitra

Perché riesce a realizzare il modello della sedia tradizionale in un unico stampo in plastica mantenendo le caratteristiche di una seduta in legno.

Miglior prodotto/Sistema arredo: Commodore, Piero Lissoni, Glas Italia
Perché sa interpretare secondo la sensibilità contemporanea, modelli evocativi del passato utilizzando un materiale tradizionale come il vetro a dimostrazione che alla creatività non c’è mai fine.

Miglior prodotto/Settore cucina: Air, Daniele Lago, Lago
Perché rompe gli schemi della cucina tradizionale interpretando nuovi stili di vita. Un ritorno alle origini che rimette il “fuoco” al centro del paesaggio domestico.

Miglior prodotto/Settore bagno: Origami, Alberto Meda, Tubes Radiatori
Per la capacità di innovare attraverso la versatilità d’uso e l’originalità morfologica.

 

 

 

Miglior allestimento: Kartell
Perché, con una forza comunicativa unica che evoca il “teatrum”, stabilisce un nuovo paradigma espositivo che prevede un impiego funzionale alle nuove tecnologie digitali.

 

 

Miglior giovane designer: Giacomo Moor
Per aver saputo, come designer artigiano e senza tradire questo imprinting, passare da una dimensione
di ricerca personale alla produzione industriale, e per la capacità di trasferire al produttore la propria profonda conoscenza del legno.

 

Migliore designer: Konstantin Grcic
Perché, rimanendo coerente a proprio rigoroso linguaggio tecnico ed espressivo, è riuscito a esprimere nuve connotazioni estetiche.

 

Premio speciale della giuria: Cristina Celestino
Per la sua capacità, lei figura di connessione tra i designer giovani e quelli più maturi, di seguire sempre
il filo della sperimentazione, e per la sua sagacia nel coniugare temi come la fragilità, il decoro e la delicatezza esprimendoli in una progettazione intelligente che sa rapportarsi al meglio con l’alto artigianato e con l’industria.

 

È stato inoltre attribuito un Premio speciale Banca Intesa Sanpaolo a Simone Ciarmoli e Miguel Queda
di CQS Studio
per la direzione artistica di “Before Design: Classic” – la mostra-evento sull’attualità dello stile classico made in Italy presentata al Salone del Mobile.Milano 2016 con la seguente motivazione:
Per aver saputo trasformare con “Before Design: Classic” la tradizione in futuro costruendo intorno al mondo del mobile classico un’operazione completa ed emozionante: dalla felice collaborazione con Matteo Garrone, che ha prodotto una storia sorprendente, alla mostra che in ogni singolo dettaglio creava stupore.
Un modo davvero contemporaneo di comunicare uno stile e un gusto in realtà senza tempo.

 

Il Salone del Mobile.Milano, l’appuntamento must del settore che presenta al palcoscenico mondiale le ultime novità in fatto di prodotti e soluzioni e sul quale ogni aprile sono puntati i riflettori ha voluto a sua volta – e per la prima volta – focalizzare la propria attenzione su quanto di meglio il mondo dell’arredo e del design offreattraverso un premio speciale, il Salone del Mobile.Milano award.