Scandola: Il sistema cucine Maestrale

Pubblicato il 2 Settembre 2014 Di

 

È un vento di novità quello che soffia in casa Scandola, e questa brezza si chiama Maestrale. È una collezione innovativa e nel contempo in linea con gli stilemi tradizionali dell’azienda, concepita per coniugare la lavorazione artigianale del legno d’abete massello a linee più moderne e pulite. Il sistema Maestrale si compone di cucine che si aprono al living e presentano nuovi elementi dalla connotazione contemporanea, che definiscono e consolidando sempre più lo stile Scandola come versatile e in continua evoluzione.

Le novità proposte dal sistema Maestrale sono molte. La prima riguarda le ante, disegnate in tre tipologie differenti: una a telaio, “Fada”, con una particolare cornice a rilievo esaltata da una modanatura strombata; “Nora”, un’anta liscia a doghe incise di larghezze differenti, che creano un gradevole gioco di chiaroscuri; e l’ultima, molto particolare, a doghe in “legno vecchio” recuperato e restaurato da antichi edifici montani in disuso. Tutte le ante sono in finitura spazzolata, che dona un particolare e piacevole effetto tattile-visivo.

Maestrale_99

Anche per le aperture ci sono nuove soluzioni: le gole, scavate nel profilo superiore delle ante delle basi e quello laterale delle colonne; le maniglie a incasso, ricavate direttamente nel pannello frontale delle ante; e le maniglie cromate, che, con la loro linea ben definita e pulita, ricordano i manici delle pentole.

Le composizioni sono ritmate da fianconi larghi 9 cm con scanalatura centrale, che delimitano con eleganza le successioni di colonne, basi e pensili. Dettagli in acciaio donano accenti contemporanei all’ambiente, come i morioni che sostengono le mensole e le funzionali barre porta-canovacci / porta-utensili che possono essere poste a conclusione di isole e basi.

Novità anche per le cappe: il modello Maestrale (a isola o a parete) sospeso al soffitto, realizzato su misura in abete spazzolato, che si integra perfettamente nelle composizioni; e la cappa a parete rivestita in eco cemento per chi desidera un effetto insolito e grintoso.

Tra le finiture, Scandola offre delle varianti inedite e originali, che ben si legano al carattere tradizionale dell’azienda. Per le ante, le boiserie, le madie e tutti gli altri elementi della cucina, oltre ai toni naturali, come ardesia, bianco perla, gesso e grafite, sono stati inseriti colori più brillanti come mirtillo, senape e aragosta, e la particolare finitura legno vecchio, che presenta nodi e piccole fessure e che dona alla cucina un senso di vissuto e di autenticità.

Per i piani di lavoro si sono individuati materiali contemporanei, come l’eco cemento e l’hanex, e originali come il gres porcellanato e la pietra “ice quarzite”.

Nel sistema Maestrale ci sono novità anche per i complementi d’arredo: i tavoli da pranzo di forma quadrata (140×140 cm) e rotonda (diametro 140 cm) con gambe inclinate, che si rifanno alla tradizione alpina; e le sedie Ala – con schienale incurvato, disponibili monocromatiche e bicromatiche, con la seduta colorata e le gambe in finitura legno – e Maestrale – in faggio con un comodo sedile che può essere anche imbottito o dotato di un sottile cuscino in feltro.

Questa varietà di scelte nasce dal desiderio di Scandola di offrire la possibilità di personalizzare il più possibile il proprio ambiente cucina e living, creando inaspettati e moderni contrasti cromatici oppure eleganti e piacevoli armonie di tonalità, e giocando anche sulle eventuali contrapposizioni tattili dei materiali.