Arredativo Design Magazine

Joe Colombo

Grande designer italiano, Joe Colombo, nacque nel 1930 a Milano. La sua è stata una carriera breve ma intensa, che ha visto la realizzazione di molti pezzi design, che ancora oggi sono attuali. Figlio di industriale, inizia la sua formazione presso l’ Accademia di Belle Arti di Brera e al Politecnico di Milano.

A inizio anni  50, entra a far parte del gruppo di pittura nucleare, ma abbandonò  la professione di pittore e scultore nel 1961 ed iniziando la sua carriera di designer. Apre così il suo studio a Milano e gia tre anni dopo nel 1963, riceve la Medaglia d’ Oro alla Triennale di Milano per la lampada da tavolo Acrilica (1964), oggi in collezione al Museo d’Arte Moderna di Filadelfia.

Nel 1964 partecipa ancora alla XIII Triennale di Milano dove vince la Medaglia d’Oro. Qui, in uno spazio interamente dedicato, espone nuove proposte di design d’interni, tra cui il celebre Sistema programmabile per abitare.

 

 

 

La sua carriera è costellata di numerosi premi, nel 1967, vince il Premio Compasso d’Oro per la lampada Spider, prodotta da OLUCE e nel 1968 ottiene il Design International Award a Chicago.

Nel 1970, vince il Premio Compasso d’Oro per un Condizionatore d’aria prodotto dalla CANDY e nel 1971 vince il Primo premio allo SMAU di Milano  per il Boby, prodotto per B-Line.

Joe Colombo, scompare prematuramente nel 1971, ma il suo lavoro, continua ad essere premiato e ammirato. Già nel 1972, viene esposto al MOMA di New York alla mostra Italy: The New Domestic Landscape, il suo progetto di Unità arredativa globale e nel 1984 si tiene al Musée d’Art Moderne di Villeneuve-d’Ascq una sua retrospettiva.

 

Molti anche gli interventi da interior design, in appartamenti milanesi, realizzati da Joe Colombo come l’ Appartamento in via Tristano Calco del 1959, Appartamento in via Sismondi del 1964,  Via Argelati 28-30 del 1969 o il Foto-cine Continental sempre a Milano del 1965.

 

Molti prodotti disegnati da Joe Colombo sono in collezione permanente in vari musei tra questi Boby (B-Line) in collezione permanente del Museum of Modern Art di New York e in collezione permanente della Triennale di Milano, la Superleggera (B-Line)  al Vitra Design Museum di Berlino e la Multichiar (B-Line) in Collezione permanente del Museum of Modern Art di New York e in collezione permanente del Metropolitan Museum of Art di New York

 

Dal 1971 lo Studio Joe Colombo è diretto da Ignazia Favata che è anche curatore dell‘Archivio di Joe Colombo, e che recentemente ha pubblicato un volume sulla produzione del designer milanese.  Tra i più recenti eventi per ricordare l’opera del designer ricordiamo  la retrospettiva dal titolo: JOE COLOMBO Inventig the futur, svoltasi nel dicembre 2005 presso la Triennale di Milano.