Un progetto espositivo completamente dedicato al lato più intimo e meno conosciuto dell’architetto portoghese Álvaro Siza, figura di spicco nel panorama progettuale internazionale, insignito proprio in questi giorni del Leone d’Oro alla carriera della 13. Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia. “Álvaro Siza. Viagem sem Programa”, questo il titolo della mostra che si terrà nel palazzo cinquecentesco della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, dal 29 agosto all’ 11 novembre 2012, con ingresso gratuito.
La mostra, organizzata dall’associazione culturale MedicinaMentis, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia, nasce dai numerosi incontri che i due curatori, Greta Ruffino e Raul Betti, hanno avuto con l’architetto lusitano, presso il suo studio a Porto e racconta, attraverso l’esposizione di 53 opere, tratte dai suoi quaderni di appunti e personalmente selezionate dallo stesso autore, non solo l’attività dell’architetto ma soprattutto quella dell’uomo.
Il percorso espositivo sottolinea la straordinaria memoria eidetica dell’architetto Siza, prendendo le mosse dai suoi disegni (in prevalenza ritratti) realizzati durante gli anni della giovinezza, con una sezione dedicata alla famiglia, i numerosi viaggi compiuti all’estero, le più recenti cene con gli amici e i momenti liberi “dal peso del lavoro”, e si popola via via di ricordi, sensazioni, note ironiche e visioni, tutte valide, in quanto inerenti alla vita.
“La mostra – dicono i due curatori – addentrandosi nella natura umana e nella cultura progettuale, intende mettere in risalto il legame inscindibile tra queste due componenti, svelando attraverso un percorso emotivo, l’aspetto più intimo e privato di Álvaro Siza che si manifesta in una profonda e intensa capacità di osservare e successivamente tradurre in segno i frammenti della realtà”.
Le opere (stampe autenticate dall’autore, n.53, 1 di 1 – che insieme costituiscono un’opera inedita e unica), si susseguiranno in un percorso espositivo che metterà in luce sguardi e sogni, ricordi e volti di sconosciuti e di tutti quegli amici incontrati in quello straordinario “viaggio senza programma”, che è la vita.
L’esposizione, presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, prevede inoltre uno spazio dedicato alla videoproiezione dell’intervista, realizzata in Portogallo nell’agosto del 2011, in cui Álvaro Siza parla della sua intima relazione con il disegno, soffermandosi sull’infanzia, gli inizi della carriera, gli incontri di vita e le amicizie maggiormente significative, con uno sguardo verso nuovi sorprendenti progetti.
Il catalogo della mostra, con le 53 opere esposte, accompagnate dal testo integrale dell’intervista ad Álvaro Siza, tradotto in quattro lingue, edito e distribuito dalla Red Publishing e realizzato con una nuovissima carta ecologica Favini, sarà in vendita dal 29 agosto presso il bookshop della Querini Stampalia e nelle migliori librerie italiane e internazionali.
Maggiori informazioni: viagemsemprograma.com