Visita a UNA Hotel Vittoria

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Nel cuore di Firenze, nello storico quartiere di San Frediano, lo stupore e la meraviglia si fanno protagonisti. Tra le case a corte, dove si respira tutta la fiorentinità, trova la sua collocazione Una Hotel Vittoria, con i suoi interni progettati circa dieci anni fa dal designer Fabio Novembre. Il leit motiv di tutto il progetto, 84 camere distribuite su tre piani, è lo stupore: ambienti progettati con la volontà di suscitare emozioni nel visitatore.

Design e contemporaneità, dialogano con i continui richiami ai riferimenti storici della location, appunto Firenze. La maggior parte degli arredi sono stati studiati per questi spazi, come il divano e il lampadario che ci accolgono vicino all’ingresso.

Stupefacente il tema del mosaico, reinterpretato in chiave moderna, che fascia ed inquadra l’ingresso alla hall dell’albergo. Si tratta di un mosaico in ceramica di Bisazza, che reinterpreta il giglio fiorentino, ripreso come tema classico dalla Venere di Botticelli, in mostra ai vicinissimi Uffizi. Il tema del mosaico ritorna negli interni dell’albergo a partire dalla reception, nella sala ristorante e nei bagni delle camere.

 

La sala ristorante è una delle aree principali del progetto del 2002 firmato da Fabio Novembre. Design dinamico che sposa il tema dell’artigianalità di alto livello, con un caratteristico tavolo fratino dalla sinuosa forma ad S accompagnato da sedute in legno listellare firmate da un noto artigiano olandese. Ai lati della stanza si formano delle penisole con una presenza scenografica importante, come onde che si infrangono, sullo stile del mosaico all’ingresso.

Nei locali, che un tempo avevano destinazione industriale, si sviluppano i tre piani dell’hotel, dove alcune camere all’ultimo piano sono mansardate e con terrazza a pozzetto.

 

La visita è davvero tutta una scoperta, la volontà di stupire e richiamarsi alla storia e al classico del luogo, torna nei corridoi dei piani superiori delle camere, dove sulle porte delle camere sono rappresentati i ritratti ripresi dai quadri esposti nei musei, non di personaggi famosi ma di viaggiatori,. Incuriosisce l’ospite questa scelta di proporre nella città dei musei per eccellenza, il tema dei dipinti, richiamandosi a sua volta al tema del viaggio negli spazi dell’hotel, il tutto interpretato ancora una volta in chiave moderna. Ogni camera è un’esperienza ed anche una sensuale provocazione, soprattutto per le caratteristiche pareti in vetro che inquadrano il bagno con mosaico bianco e sanitari neri, un contrasto voluto dal designer.

Lo spazio della camera è stato pensato e diviso in tre sezioni idealmente separate, nelle camere executive si ha: zona bagno, zona spogliatoio con armadio (con pattern con i vestiti disegnati) e zona letto con ai piedi una comoda scrivania progettata ad hoc. Una suddivisione netta degli spazi, che vuole richiamarsi alla casa medioevale. Un design molto semplice e lineare, ma non manca ancora una volta lo stupore. Le pareti sono tutte rivestite da quadrotti in pelle con dei piccoli led bianchi o rossi e chiudendo le finestre per restare completamente al buio, si viene immersi in un cielo stellato direttamente in camera, di grande effetto scenografico.

 

Tutte le camera pur variando le dimensioni, hanno stesse finiture e arredi: i quadrotti in pelle, la scrivania, ma protagonista ogni volta è il bagno. In ogni camera questo spazio ha delle caratteristiche progettate ad hoc, come i sanitari collegati dal fascione che unisce tutti gli elementi inoltre sempre presente è il mosaico messo in maniera diversa in modo che ogni camera sia unica.

Il concept che sta dietro al progetto di Fabio Novembre per l’Una Hotel Vittoria è quindi l’esperienza sensoriale, che rende protagonista ogni camera che così diventa unica .