Dal 17 dicembre 2013 la mostra Project Heracles al Parlamento europeo di Bruxelles.
Domus, il brand internazionale di architettura e design, accoglie l’invito del Parlamento Europeo a esporre a Bruxelles i 200 progetti del concorso di idee Domus – Project Heracles.
Il Concorso di Domus
Nel maggio 2011 – al culmine della Primavera araba e nel pieno dei tragici naufragi di migranti che ancora oggi continuano sulle nostre coste – Domus ha invitato i lettori a partecipare al concorso di idee Project Heracles, chiedendo di creare e inviare un progetto immaginifico capace di collegare Europa e Africa, attraverso i 14 chilometri dello stretto di Gibilterra.
Il risultato è stato una grande e appassionata partecipazione: architetti, designer, studenti e artisti di tutto il mondo hanno inviato i loro progetti su una semplice cartolina postale: da un lato il progetto proposto, sul retro una breve descrizione, messaggio o motivazione. Le idee spaziano da una semplice funicolare alla grande città mediterranea galleggiante: molte soluzioni si sono rivelate poetiche, suggestive, creative, provocatorie, oltre a rappresentare uno spunto di riflessione sociale, filosofica, strutturale, politica. L’iniziativa è stata apprezzata da esponenti del mondo della cultura e dell’architettura: Saskia Sassen, Bruce Sterling, Carson Chan, Geoff Manaugh, Elisa Poli, e i filosofi belgi Lieven De Cauter e Dieter Lesage (primi a discutere del valore simbolico di un ponte euroafricano) hanno fatto anche una propria personale selezione dei progetti.
Sull’onda di tale interesse, l’allora direttore Joseph Grima, pubblicò sul numero di Domus di luglio 2011, una lettera aperta al Presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy: un’esortazione a elaborare un progetto di ingresso verso l’Europa sulla frontiera euroafricana.
Il concorso di idee lanciato da Domus, per le sue importanti implicazioni politiche, sociali ed economiche, si è inserito nel complesso dibattito sulla necessità di colmare la distanza tra Europa e Africa, abbandonando il concetto di “eurofortificazione” per dare vita a una prospettiva più ospitale e favorevole per le persone, le idee, l’innovazione e la sperimentazione tra i due continenti.
A dimostrazione che il tema continua a essere di stretta attualità, e dolorosamente vivo, quest’anno è giunto a Domus l’invito a proporre la mostra Project Heracles al Parlamento Europeo da parte dei deputati europei Miguel Portas e Marisa Matias, del Portuguese Party Left Bloc e del gruppo parlamentare GUE/NGL.
L’allestimento è originale e partecipativo: le cartoline, stampate in centinaia di esemplari, saranno collocate in espositori girevoli, e i visitatori non solo potranno guardare la mostra, ma anche portare con sé e conservare i progetti preferiti.
L’appuntamento per il vernissage di Project Heracles è il 17 dicembre alle 14.30 e prevede una breve conferenza stampa introduttiva. L’ingresso è riservato alla stampa accreditata e a tutti i deputati, i funzionari e il personale del Parlamento europeo.