Zig Zag

Pubblicato il Di in Pezzi Storici

La sedia Zig Zag è uno dei progetti più rappresentativi di Rietveld, che come la Red and Blue Chair, evidenzia e mostra tutte le sue conoscenze nel lavorare il legno, conseguenza della sua formazione da falegname. E’ una seduta dal design minimalista, che si compone di un unico segno, appunto a zig zag, senza le gambe bensì composta da 4 piastre in legno piatte unite a formare una Z.  Le varie parti di queste lastre in legno sono unite tra loro da giunti a coda di rondine.

La Zig Zag chair, venne progettata da Rietveld per gli interni di Casa Schröder uno dei più rappresentativi progetti del maestro. Una seduta disegnata nel 1934, con un design senza tempo, dal gusto essenziale e dalle forme squadrate. Zig Zag è realizzata in ciliegio naturale è può servire come una sedia o un tavolino.

Dalle dimensioni ridotte, è priva di braccioli, essenziale e disadorna esplora il concetto a sbalzo nelle sedute che ha aperto nuove prospettive nella progettazione di mobili. La sedia rappresenta l’esempio di Rietveld dei concetti del de Stijl e principi di design modernista.

Inizialmente venne prodotta da GA van de Groenekan, De Bilt, la seduta è ancora oggi un oggetto amato dagli appassionati di design e non solo, ed è prodotta  da Cassina, che dal 1972, ha la licenza esclusa nella realizzazione e produzione dei mobili progettati dal maestro. Ogni pezzo è numerato con firma incisa e viene fornito con certificazione per verificare la sua autenticità. La seduta ri-editata da Cassina viene proposta in ciliegio naturale lucidato, in frassino naturale oppure frassino tinto nei colori blu, rosso, giallo, bianco, nero con bordo in frassino naturale.

Apparentemente molto semplice nella forma, nasconde le sue complicazioni nella costruzione e negli aspetti tecnologici che la caratterizzano. La sedia è resa stabile dalla coda di rondine tra il sedile e lo schienale, rinforzata con viti , dadi e cunei di legno negli angoli. Rietveld era consapevole della discrepanza tra la forma semplice e la costruzione relativamente complicata definendola “scherzo di design“.

 

Obiettivo del progetto, era creare una forma funzionale che permettesse di essere percepito come un continuum. È una seduta con tutti i requisiti minimi, ridotta a tal punto che anche le viti sembrano essere elemento decorativo. Nel 1932  iniziò la progettazione di quello che più tardi divenne la “Zig-Zag” chair per il produttore di mobili Amsterdam, Metz & Co. in compensato o legno su un telaio metallico ma fu un fallimento, questo fino al 1934 quando riuscì a creare una versione stabile, molto confortevole e impilabile.

 

Dal 1935 la Zig Zag chair è stata prodotta con proporzioni, le connessioni e trattamenti superficiali diversi dal maestro ebanista di Rietveltd e da Metz & Co., in gran numero fino agli anni Cinquanta. Rietveld utilizzò la “Zig-Zag”, in molti dei suoi interni e successivamente creò anche una versione poltrona con e senza schienale traforato .