Approfondimenti 2014: intervista a Roberto Gobbo designer Euromobil

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Salone del Mobile edizione 2014, anche quest’anno l’evento principale in Italia per parlare di arredo e design. In questa sezione l’intervista a Roberto Gobbo tra i designer principali di Euromobli che lo scorso Aprile abbiamo incontrato nello stand per parlare delle nuove proposte cucina di Euromobil.

 

Ci racconti le novità 2014 per Euromobil Cucine…

 

La parola d’ordine di Euromobil Cucine del 2014 è materia.

Abbiamo presentato due ambienti cucine, con due posizioni di prezzo: una medio alto / alto ed uno entry level. Entrambe caratterizzate da materiali molto esclusivi e forte carica espressiva. Quindi abbiamo usato due materiali come il noce della famiglia dei noce nazionali molto materico evidenziato da incisioni, che trasmettono lo spessore. E’ materia, è legno che dialoga con l’eco-malta, un materiale ecologico che fa pensare ad una resina pur non essendolo. Quindi da un lato una malta, dall’altro lato il legno, due materiali antichi che dialogano in un mix con forme contemporanee ed essenziali, che io amo come valore progettuale. Sul piano formale un elemento ricorrente sono i 45 °, 45°  per il piano, 45° per il piano lavoro, per i terminali e le colonne è il leit motive del progetto.

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Il secondo progetto entry level è una cucina di gusto giovane, target a 360 gradi ma principalmente giovane. Dal gusto giovane i materiali sono eco-laccato in 10 tonalità esclusive, termostrutturato olmo e cemento. C’è un mix di colori, una cucina bianca con segni colorati,  la gola, lo zoccolo o gli elementi a giorno traslati con interno scavato di colori diversi. Questi elemento che troviamo nei pensili come negli elementi terminali, nelle basi, nei terminali delle colonne.

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La forza è che questa cucina può vivere libera nello spazio perché può avere tutte le parti a giorno. Altro elemento è la base rialzata, la penisola così dialoga con lo spazio aperto.

 

Quando progetta una cucina la immagina progettata per l’Italia o per il resto del mondo ? Ci sono differenze progettuali ?

 

Io progetto ormai cucine da 25 anni è c’è stato un cambiamento epocale nell’approccio al design oggi fondamentale è il marketing. Dobbiamo pensare al mercato internazionale, un mercato più florido che cerca risposte dal made in Italy.


Il made in Italy,  stile e manifattura, viene quindi riconosciuta all’estero.?

Credo che per il mondo delle cucine noi italiani siamo tra i leader mondiali nel settore.

 

e diamo anche  un po’ lo stile?

 

Abbiamo un gusto e un linguaggio che è sempre carico di novità ed appeal.

Io  progetto le cucine, noi siamo straordinari nel mixare materiali forme pensare soluzioni.

 

Dopo molti anni come è la sua progettazione in Euromobil, sa già quello che si aspetta come nasce il progetto?

 

Il progetto è sempre più un gioco di squadra. Certo, c’è una regia nel design, ma c’è un confronto continuo, quando progetti devi raccogliere le indicazioni perché progetti per un mercato, con una azienda che ha una distribuzione, che ha una tecnologia quindi che deve sfruttare quelle tecnologie in base alle quali progettare.

L’ azienda ha tra l’altro una forte vocazione all’industrial design, progetti da realizzare con tecnologie industriali all’avanguardia, che ha fatto numeri importanti. Come avrete visto Euromobil è stata selezionata per le forniture ufficiali al prossimo Expo 2015 grazie ai requisiti che riesce a soddisfare in termini di design, capacità produttiva, tecnologia ecc.. valori messi insieme in cui il design fa la sua parte.

 

Una curiosità, se dovesse pensare ad un oggetto di design già realizzato del passato che avrebbe voluto aver disegnato lei?

 

Io sono affascinato da alcuni oggetti del passato, uno che mi affascina molto è la sedia Thonet, progettata nel 1841, fatalità è caratterizzata dalla linea curva con cui io non sono capace di lavorare, però lo trovo un oggetto straordinario perché è una forma intramontabile.