Concorso PrintEat! di Thingarage

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“PrintEat!” è il primo concorso di modellazione 3D finalizzato a realizzare nuovi formati di pasta realizzabili grazie alla stampa tridimensionale. Il contest creativo è stato commissionato a Thingarage da una nota azienda internazionale leader nel settore food & beverage ed è aperto a tutti i modellatori, designer 3D ed architetti che si iscriveranno alla piattaforma entro la data di conclusione del contest fissata per il 20 Ottobre 2014.

 

Obiettivo di “PrintEat!” è rivoluzionare la concezione della pasta, almeno nelle forme in cui siamo abituati a conoscerla. I designer saranno chiamati ad uno sforzo creativo che sovverta gli schemi produttivi tradizionali (trafilatura e stampi), producendo morfologie che possano esser realizzate esclusivamente attraverso la stampa 3D. Da formati personalizzabili ad “emoticon” di pasta, da riproduzioni di icone pop a soluzioni a pezzo unico che consentano forme di interazione innovative con gli altri cibi che accompagnano il piatto, ogni proposta sarà sottoposta ad un team di esperti che ne valuterà la realizzabilità e l’originalità. Requisito fondamentale per tutte le creazioni è la totale rispondenza alle specifiche tecniche indicate nel brief del concorso. Per i modellatori che si distingueranno sono previsti tre riconoscimenti in denaro per un totale di 2400€, oltre alla possibilità di essere intervistati sul blog del portale.

 

Realizzare un prodotto con le più avanzate tecniche di fabbricazione digitale e stampa 3D – ha affermato Antonello Balestrieri, CEO di Thingarage – significa superare i limiti della produzione industriale in modo intelligente. Credo che il settore del Food Design sia quello che può maggiormente beneficiare del crowdsourcing, lasciando che sia direttamente il cliente a decidere come personalizzare ciò che mangia. Sono certo che la nostra comunità di designer saprà interpretare al meglio questa ambiziosa sfida creativa, realizzando prodotti innovativi che apriranno la strada ad un nuovo tipo di produzione e di consumo”.

 

Maggiori informazioni: www.thingarage.com