Gioielli in… fermento 2014 – Il concorso a cura di Eliana Negroni

Pubblicato il Di in Eventi

Giunto nel 2014 alla IV edizione, il progetto Gioielli in Fermento consiste in un concorso internazionale per la realizzazione ed esposizione di un gioiello a tema. In assegnazione è il Premio Torre Fornello, in collaborazione con AGC associazione gioiello contemporaneo e con Joya Barcelona Art Jewellery Fair e Klimt02 Art Jewellery Online, partner in arrivo da Barcellona, punti di riferimento per la diffusione delle tendenze internazionali del gioiello contemporaneo.

 

La mostra che ne deriva é ospitata negli spazi di Torre Fornello dedicati alla Vigna delle Arti e gode dell’opportunità di essere trasferita nel corso dell’anno di edizione in altri contesti culturali legati al gioiello contemporaneo o al mondo del vino, entrambi valori di eccellenza italiana.

 

La Vigna delle Arti è un progetto culturale di ampio respiro promosso da Enrico Sgorbati, aperto a tutti i linguaggi dell’arte contemporanea, che annualmente offre la possibilità agli artisti di collaborare, sperimentare, confrontarsi, nello splendido contesto della sua azienda vitivinicola Torre Fornello, sui Colli Piacentini. Al suo interno, “Gioielli in fermento” é l’evento dedicato all’approfondimento della ricerca sul gioiello contemporaneo.

 

vestire le intensità | wearing intensities
i colori del vino | wearing the colours of wine
indossare le sensibilità, le intensità, le culture mediterranee con un ornamento contemporaneo

 

Il tema dell’edizione di quest’anno verte sul colore, quale elemento fondamentale che ritroviamo nell’universo dell’ornamento contemporaneo, mezzo di espressione di ogni grado di intensità, metafora di valori e significati aggiunti. Colore e cromatismo evidente alla prima lettura, ma soprattutto misura delle intensità, come accade per i “colori” con i quali il compositore dà indicazioni per l’esecuzione del brano musicale.
Il colore diviene strumento di espressione unica, contemporaneamente materiale e immateriale, per affidare alle opere dei Gioielli in Fermento uno stretto legame tra il racconto soggettivo ed una identificazione più ampia di quell’accento mediterraneo che la stessa cultura del vino e i nostri territori rappresentano. Sta ad ognuno di noi la ricerca di queste intensità, da indossare come un manifesto delle proprie sintonie.

 

Espongono gli autori:
Silvia Beccaria, Sabina Bernardelli, Maura Biamonti, Patrizia Bonati, Isabelle Busnel (Londra UK), Alina Carp (Bucarest RO), Luisa Chiandotto, Bartosz Chmielewski (Varsavia PL), Patricia Cruz, Katarina Cudic (Belgrado RS), Giuseppina Dallanoce, Corrado De Meo, Clara Del Papa (Venezuela), Evasiva, Nicoletta Frigerio, Gaspare Gaeta, Francesca Gazzi, Eleonora Ghilardi, Lucilla Giovanninetti, Akis Goumas (Atene GR), Alexandra Kusch (Hannover D), EunMi Kwon (Berlin D), Carmela Lacerenza, Camera Creativa, Chiara Lucato, Elvio Lunian, Paola Mirai, Alessia Mocavero, Olivia Monti Arduini, Laura Munteanu (Bucharest RO), Viktoria Münzker (Vienna A), Margareta Niel (Salisburgo A), Tania Palazzi, Liana Pattihis (Londra UK), Marco Picciali, Hester Popma van de Kolk (Leusden NL), Gianni Riva, Maddalena Rocco, Kika Rufino (SanPaolo BR), Marissa Racht Ryan (Hiram, Ohio USA), Vicky Saragouda (Londra UK), Sergio e Stefano Spivach, Simonetta Starrabba, Claudia Steiner (Vienna A), Violaine Ulmer (Tolosa F), Silvia Valenti, Amalia Vermell (Barcellona ES), Laura Visentin, Babette Von Dohnanyi, Ching Chi Wu (Taiwan), Caterina Zanca

 

In copertina: Silvia Beccaria, Bijou à boire per Gioielli in Fermento 2014 ph.credit Mariano Dallago