Non siete riusciti a visitare l’ultima edizione di Maison Object? Niente paura ecco alcune delle  proposte  più interessanti  presentate all’ultima edizione . Spaziando tra complementi e arredi per la casa, accessori e proposte fashion e molto, molto altro ancora. Ecco, una breve selezione di cosa vi siete persi…

Vitra ha presentato la  collezione Home Complements, oggetti di design, accessori e tessuti progettati da designer come Alexander Girard, George Nelson e Charles e Ray Eames insieme a pezzi contemporanei) . In mostra a Parigi i nuovi oggetti, realizzati ispirandosi ai pezzi dell’archivio di Alexander Girard.

Spazio al design nordico con Artek, che a Maison Object, ha lanciato una nuova collezione di cancelleria chiamato Outline. La  Outline Collection, progettata dallo  studio grafico Tsto, è l’ultimo capitolo dell’esplorazione di Artek  nel campo degli articoli di cancelleria. La grafica si ispira ad Alvar Aalto, i tinte sono tenuti colori pastello  e  la cura artigianale si unisca ad una attenta selezione di carta di qualità. La collezione comprende i Notebook in due dimensioni, un blocco di promemoria, cartoline e poster, tutti i disponibili in vari colori.

E’ italiano invece il progetto:  Archivia L’architettura sulla scrivania

Una collezione di oggetti  dal design basico che parla il linguaggio  dell’ architettura e del design, una linea di quaderni e accessori in cui il tema centrale sono  gli edifici rappresentativi conosciuti o dimenticati, di cui se ne evidenzia autore e data. Ogni architettura  rappresentata riproducendo il disegno al tratto originale dell’autore ed è completata da una scheda descrittiva in italiano e inglese dell’architettura o del prodotto di design e del suo progettista.Ogni prodotto è numerato progressivamente a mano.

Spazio al mondo del Fashion e alla stampa 3D .

Si tratta della clutch in stampa 3D di Maison 203 firmata da Odo Fioravanti. Armure  nasce dall’osservazione non convenzionale della natura e si trasforma in un’intuizione progettuale, il cui risultato è un crossover tra forme geometriche ed organiche, tra realizzazione tecnologica e ispirazione naturale. Armure è declinata nei colori nero, rosa cipria, bordeaux e blu notte.

Un pò di Venezia a Maison Object…

E’ il progetto Rivoalto di Alessandro Zambelli per Portégo. Il progetto si ispira proprio ad uno dei simboli della città lagunare. Si tratta di una piccola consolle a sospensione che, nel susseguirsi delle sue nicchie a voluta, richiama e riporta alla mente le inconfondibili arcate marmoree del monumento. Un complemento d’arredo che, nella sua funzione primaria – quella di contenere e mettere in mostra piccoli oggetti domestici di utilità o d’affezione – rappresenta anche un omaggio all’antica Venezia dei mercanti.

Eleganza raffinata e finiture preziose.

A Maison Object Lapèlle,  collezione di rivestimenti in vera pelle, un ensemble di modelli ha presentato  Firefly il cui nome deriva dall’inserimento di brillanti tessere dorate che illuminano come lucciole la tessitura del rivestimento giocando sui toni del blu e del cobalto. Un puzzle di tessere in vera pelle texture dalle inedite  colorazioni per rivestire perfettamente pareti, pavimenti, porte e oggetti di qualsiasi tipo, forma e curvatura.

Immancabile le proposte di Seletti a Maison Object.

Molte le novità presentate a Parigi dall’ironico brand, tra queste: i pezzi della collezione Cosmic Diner realizzata con Diesel Living, le proposte per l’outdoor con Industry Garden Furniture di Studio Job e nuovi prodotti della collezione Seletti wears Toiletpaper.

Tra le novità del brand anche i nuovi prodotti della serie Hybrid disegnati da CTRLZAK, My Little Neighbours e i vasi Caméra di Marcantonio Raimondi Malerba, il set Sill Alive di Antonio Aricò e le lampade Morandiane di Elena Salmistraro.

Altra novità dopo Parigi arriveranno  sul  mercato due progetti che sono già un cult:  Inception, lo scolapiatti/portalettere progettato da Luca Nichetto e presentato a New York durante la Design Week 2014, e gli oggetti ispirati alla scultura L.O.V.E. di Maurizio Cattelan.