Una mostra raccontata: ‘Nendo works 2014-2015’.

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Durante il Fuori Salone 2015 abbiamo avuto la possibilità di intervistare Oki Sato, protagonista della mostra Nendo works 2014-2015′  al Museo della Permante .

Arriviamo con un largo anticipo, (non scontata visto i giorni frenetici del Salone e il traffico milanese …) Sappiamo di essere uno dei primi appuntamenti nella giornata del designer.  Nendo arriverà alla Permanente per incontrare la redazione di Arredativo, poi proseguirà con gli altri suoi importanti incontri di lavoro.

Ci raggiunge il nostro referente per l’intervista, a segnalarci che Nendo arriverà con un leggero ritardo. Per noi non è problema,  iniziamo così a vistare la Mostra. Lo spazio è suggestivo, immenso. Tutto è bianco, candido, etereo in perfetto “stile Nendo”. A terra una moquette bianca appena pulita da un addetto, (compito che probabilmente svolgerà ogni giorno per tutta la durata della mostra… ) incornicia una serie di progetti e prototipi dalle forme geometriche e rigorose . Si tratta di una serie di progetti disegnati dallo studio Nendo per Glass Italia.

 

Brushstroke, sono  tavolini in vetro dai colori soft che occupano una quinta  allineati come soldatini, in un ordine che li rende perfetti.In un’altra quinta poi su lato opposto occupa la scena il tavolo per Glass Italia, Clear Shadow tutto giocato su effetti e trasparenze.

Fragment è invece un paravento realizzato in vetro con superficie specchiante , Slide, sono scaffali e tavoli in vetro con top nero disposto in un modo che possa scivolare dalla sua posizione originale  e Layers, tre modelli di cabinet. Questi insieme ad altri progetti  realizzati interamente in vetro  ritmano la prima stanza.

 

Se nel primo spazio dell’allestimento, tutto è giocato sulle trasparenze e il Total White, girando l’angolo, entriamo in un altra grande sala leggermente  più oscura, se non fosse per una grande parete retro illuminata.

Al centro di questa stanza, disposti su 4 file, le evoluzioni concettuali della collezione Pair: tavolino, sedie, libreria e cabinet . Un’altra collezione disegnata da Nendo per Glass Italia.

Saliamo al piano di sopra. Una scala ci conduce negli spazi superiori, dove dentro delle teche, possiamo finalmente vedere dal vivo alcuni progetti e concept di cui abbiamo tanto sentito parlare . Ad esempio  chocolatexture la collezione di cioccolatini disegnata per Maison Object 2015o Fandango, la bottiglia di profumo disegnata appositamente per la mostra collettiva BE OPEN,  inaugurata sempre al Fuori Salone 2015, presso l’ Orto Botanico di Brera .

 

A destra, in una stanza, popolata dalle sedie della collezione Pek di Cappellini  troviamo esposti su un grande tavolo bianco,  i pezzi della cs collection disegnata dallo Studio per il Japan Pavilion Gallery Space ad EXPO Milano 2015  . Sono varie collezioni , in ceramica, legno, metallo, oggetti per la tavola ispirati alla cultura giapponese. 

Anche i corridoio sono arricchiti da installazioni, dove i progetti di Nendo restano comunque i protagonisti. Come nel caso delle Rain Bottle, disposte in fila davanti ad una parete retro illuminata. Vennero realizzate da Nendo  per  la  Trend Exhibition nell’area principale di Maison & Objet di Parigi nel 2014.

 

Ci avviciniamo quindi nell’ultima, sala molto luminosaQui ci sono disposti in fila progetti che fanno parte di diverse collezioni, frutto delle varie collaborazione di Nendo con varie aziende del settore del mobile ma non solo: Moroso, Tod’s, Alias, Cappellini…

Questo testimonia senza dubbio la visione ampia del fare design, che caratterizza tutta la produzione dello Studio Nendo.

Si tratta di concept e progetti, come Architect bags per Tod’s,  Tokyo Tribal collection per  industy+, Corners il mobile concept ideato per Moroso, la lampada NJP table per Louis Poulsen o Kame, la valigia in policarbonato-tessuto  per Fabbrica Pelletterie Milano, solo per citarne alcuni.

Alle pareti del lato sinistro, ritma la stanza la collezione di porte Seven Doors disegnate per celebrare i 70°  anniversario dell’ azienda giapponese Abe Kogyo. Progetti ed allestimento che ci hanno colpito molto, in quanto interpretazione originale di un prodotto classico: la porta.

A questo punto della visita ci raggiunge il nostro refente. E’  il momento dell’intervista, è il momento di incontrare lo Studio Nendo.