Tubes espositore del Padiglione Venezia nel contesto della 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia

Pubblicato il Di in Eventi

Nel contesto dell’ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia Tubes è stata scelta assieme ad altre 8 eccellenze aziendali del Veneto per partecipare alla mostra/ricerca che il Padiglione Venezia (Giardini), curato da Aldo Cibic, dedicherà all’«arte del fare» fino al 22 novembre. Il percorso espositivo dal nome “Guardando Avanti. L’evoluzione dell’arte del fare. 9 storie dal Veneto: digitale – non solo digitale” mette in evidenza le Arti Applicate all’interno di un Padiglione ad esse votato sin dagli esordi, se pur in una direzione diversa e aggiornata: quella delle applicazioni più recenti dell’alta tecnologia.

 

Tubes @ Biennale Arte 2015

Tubes @ Biennale Arte 2015

 

La mostra, racconto di 9 storie del saper fare sostenibile, parte da un’indagine territoriale sul Veneto di oggi, o meglio su una parte di esso, quello più connesso con il futuro e che vede sapere esperienziale e risorse digitali trovare un utile equilibrio nei prodotti realizzati dalle imprese coinvolte. A simboleggiare questo connubio per Tubes saranno add-On e Kangeri, caloriferi dal design iconico e vocazione tecnologica, entrambi disegnati da Satyendra Pakhalé.

Come un maestoso corallo, add-On, in una libera composizione color rosso, fluttuerà e sovrasterà le morbide forme zoomorfiche di Kangeri in versione nero, dialogando in un’atmosfera rarefatta e sospesa e dando luogo ad un gioco di contrasti cromatici e di rimandi.

add-On, già parte della collezione permanente del Centre Pompidou di Parigi, è stato scelto per la forza del progetto: un sistema basato su un modulo in alluminio sviluppato in due direzioni grazie a quattro lati sagomati che permettono di creare sartorialmente la composizione, definendo così un radiatore duttile e molteplice, scultoreo, infinito. add-On ridefinisce il ruolo del radiatore che diventa elemento architettonico: grazie alla possibilità di essere installato anche nella versione intramuro, add- On si propone infatti come una vera e propria parete scaldante integrata nel progetto.

Kangeri è stato selezionato perché frutto di svariati anni di ricerca e sviluppo, è un radiatore portatile dal cuore tecnologico e l’indole nomade, pensato per riscaldare lo spazio immediatamente attorno a sé.

 

In copertina foto di Alessandra Chemollo