Chair for Expo: TalkingChair_1967

Pubblicato il Di in Pezzi Storici, Storia del Design

Dagli archivi della storia del design, eccoci a scoprire un’ altra poltrona il cui progetto nasce per essere ospitato all’interno di un padiglione in una delle passate edizioni dell’ Esposizione Universale.

Oggi parliamo della Talking Chair nota anche come The Wing Sound Chair progettata da Grant and Mary Featherston per il padiglione Padiglione Australiano, Expo ’67.

La sedia venne commissionata dall’architetto Robin Boyd incaricato del progetto per lo stesso padiglione, in cui la sedia sarebbe stata collocata. Robin Boyd è stato un importante architetto australiano vissuto dal 1919 al 1971 molto prolifico e noto per i suoi progetti insignito della Medaglia d’Oro RAIA dalla Royal Australian Institute of Architects nel 1969.

Nel 1967 ricevette l’incarico di progettare il padiglione Australiano è la Talking Chair venne qui allestita in un ampio salone.

La sedia è stata un icona del suo tempo, dotata di altoparlanti integrati all’interno del poggiatesta. Lo schienale è ottenuto da uno stampo in polistirolo rigido, poliuretano espanso  è dotata di cinghie elastiche, gomma piuma,fibra di vetro, legno duro e coperto di lana e vinile completato da rivestimento in tessuto. Caratterizzata dall’altro schienale gli altoparlanti si trovano all’altezza del poggiatesta. Il primo primo esemplare è stato prodotto e distribuito in tutta l’Australia, Nord America e Asia, dalla Danese de Luxe & Aristoc Industries di Melbourne nel 1967.

 

 

Da molti questa sedia è considerata come una delle prime sedie multimediali,  raccontata e riscoperta anche in una del 2008 da una mostra al Heide Museum of Modern Art di Melbourne in Australia dal titolo Modern times :  the untold story of modernism .