Nella storia del Salone: tra eventi e riflessioni sull’abitare

Pubblicato il Di in Approfondimenti, Pezzi Storici, Storia del Design

Ci sono tanti aspetti nel mondo dell’arredo ed il Salone del Mobile tocca tutti gli aspetti. Abbiamo parlato della storia della fiera e di come si parli di design tutta la settimana grazie al Fuorisalone. Ci sono poi le due grandi fiere biennali Euroluce e Eurocucina ma non solo, nel nostro breve racconto sulla storia sul Salone del mobile non possiamo dimenticare: Salone Internazionale del Bagno e il SaloneUfficio.

Dal 2003 esiste infatti il Salone Internazionale del Bagno una altro settore che di recente si è aggiunto all’interno del Salone Internazionale del Mobile diventando manifestazione autonoma nel 2006 con un proprio spazio dedicato, dove vengono presentati mobili e accessori per bagno, cabine doccia e impianti sauna, porcellana sanitaria, radiatori, rivestimenti, rubinetteria sanitaria, vasche da bagno e idromassaggio.

 

Recente anche il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo si è aggiunto. A partire da 1989 è inserito nella maglia espositiva del Salone Internazionale del Mobile, e si svolge annualmente con il Salone del Mobile.

Protagonisti tappeti o cuscini e tutti quegli elementi capaci di conferire un volto nuovo alla casa; accappatoi e asciugamani colorati per rianimare la stanza da bagno piuttosto che vasi e fiori secchi fino alla biancheria per la camera da letto.

Arredare non è solo Casa

Poiché arredo non è solo casa dal 1982 è entrato in scena anche SaloneUfficio che propone la produzione d’eccellenza dei mobili e accessori per l’ambiente ufficio, banche, istituti assicurativi, uffici postali e comunità oltre a soluzioni per l’home office. Come già Euroluce ed Eurocucina ha cadenza biennale nei Saloni degli anni dispari.

Il tema ufficio dal 2002 è accompagnato nelle varie edizioni della manifestazione da un macrotema trasversale, che affronta ed elabora il passaggio dal concetto di “mondo dell’ufficio” a quello di “mondo del lavoro” offrendo una interessante proposta espositiva e di orientamento generale della manifestazione. Ricordiamo: Comfort & Technology (2002) Work & Emotion (2004), Wellness@Work (2006) Ufficio Fabbrica Creativa (2008 e 2011). 

Nei Saloni 2013 tema dello spazio di lavoro venne dedicato “Progetto: ufficio da abitare”, l’evento dei firmato dal Jean Nouvel in cui esplorava le possibilità del costruito attraverso il rifiuto degli spazi clonati, alienanti, standardizzati e seriali degli uffici di oggi suggerendo nuove strade da percorrere verso formule di aggregazione alternative.Ossia “l’ufficio da abitare” in cui vengono proposti scenari lavorativi unici e singolari per dimostrare che uno spazio di lavoro deve essere capace di trasmettere non solo ispirazione, ma anche piacere di vivere.

 

Anche nel 2015 iSaloni hanno ospitato SaloneUfficio è l’installazione su progetto di De Lucchi: La Passeggiata. The Walk.

Una grande installazione sul tema dell’ambiente di lavoro esposta e “percorribile” nei padiglioni 22-24 di Workplace3.0 una visione sugli uffici del futuro.

Parte dalla passeggiata la riflessione di De Lucchi, muoversi un viaggio a piedi nello spazio della mostra.The Club, Free Man, Agorà, Lab, questi i nomi dei quattro petali di un fiore  battezzato The Walk.

THE CLUB è  dove essere imprevedibili,  FREE MAN è dove cercare l’intimità, AGORÀ dove esprimersi infine LAB è dove fare e imparare.

Il senso sta nel concetto che, il movimento favorisce la produzione di pensieri nuovi, osservare il mondo da una prospettiva diversa e trarre ispirazione da un paesaggio che muta.

Non stare fermi dunque ed arrivare alla propria postazione dopo aver seguito un percorso che porta a incontrarsi in un luogo che favorisca la produttività, faciliti lo scambio e possa  essere di stimolo .

Anche le relazioni con altre persone devono essere favorite perché ci aiutano a evolvere, per questo il concetto elaborato porta ad un ufficio del futuro: mutevole, informale, aperto verso l’esterno, arricchito di opere d’arte, circondato dal verde.

Ben vengano quindi fiere e eventi, che stimolano visioni e riflessioni che arricchiscono il dibattito su vivere contemporaneo.