London Design Museum, da oltre 25 anni racconta il design attraverso oggetti quotidiani.

E’ stato il primo museo al mondo a credere nella mostra di oggetti prodotti in serie ed oggi vanta una vasta collezione.

Macchine da scrivere, calcolatrici, macchine fotografiche e mobili, sono stati i primi oggetti in mostra, tanto da spingere alcuni critici contemporanei a riflettere sulla somiglianza del museo a un grande magazzino. Ma l’entusiasmo del Design Museum, per sistemare gli oggetti di consumo al centro della cultura contemporanea, non poteva essere ignorato. Una Citroen 2CV  accanto a una tuta spaziale di un cosmonauta russo; un modello in legno a grandezza naturale di una vettura progettata da Le Corbusier accanto a un computer portatile Toshiba. La base è nel “credere che il buon design rende la vita migliore per tutti”.

Una collezione di composta da oltre 3000 oggetti che vanno dai primi Modernismo del 1900 per l’avanguardia del design contemporaneo, ma anche mostre temporanee, che hanno evidenziato il lavoro di illustri designer. Come Saul Bass, Peter Saville, Vivienne Westwood e Charles e Ray Eame  o  la prima mostra personale di Zaha Hadid.

Dal 2003 Design Museum  consegna il  premio Designer  dell’ anno e dal  2008 ha introdotto anche il Designs of the Year. Tra i premiati  Designer  dell’ anno Jonathan Ive per Apple e tra i  Design of the Year la  torcia olimpica Londra 2012 o Plumen 001 lampadina, progettata da Samuel Wilkinson e Hulger  .

Il progetto 

L’attuale sede del Design Museum  vicino Tower Bridge (e lo sara ancora fino al  trasferimento previsto per il 2016) è ospitata dentro l’edificio progettato da Terence Conran. Si sviluppa su due piani, al piano terra il foyer del museo, che ospita il banco dell’accettazione, negozio, bar, e servizi igienici, progettati dall’australiano Marc Newson.

Al Primo piano, la sala mostra, che a causa delle piccole dimensioni del museo cambia spesso. Qui il primo piano ospita la principale attrazione del museo in quanto è il più grande spazio disponibile.Sempre al primo piano si trova il Blue Print Café, con vista sul Tamigi e Tower Bridge .

Al piano ammezzato, Space Museum generalmente non accessibile al pubblico., utilizzato principalmente dal Design Museum, per lezioni workshop o per eventi. E ‘decorata in una tonalità di azzurro, come il tema dello spazio dovrebbe essere “la piscina”. Al secondo piano lo spazio è normalmente diviso in due sottosezioni, uno spazio più grande verso finestre e fiume, e un piccolo spazio murato-off sul retro. In genere nella parte anteriore viene ospitata una mostra semi-permanente sul design storico . Nella parte posteriore di questo piano vi è il “Centro di Formazione”, dove il Dipartimento Educazione dedicato ai bambini in visita scolastica.

Una grande scultura dal titolo Responsabile Invention di Sir Eduardo Paolozzi è stato installata nella zona tra il museo e il Tamigi.