Interno d’amosfera: eleganza di inizio novecento

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Partiamo dal progetto per raccontare uno Stile. 

Si tratta del Cafè e ristorante Rigodon, firmato da Tommaso Guerra, un piccolo e delizioso locale sito in un borgo storico recentemente ristrutturato a Rieti. Un ambiente elegante, estremamente ricercato che richiama l’atmosfera di un teatro Italiano di inizio secolo.

Tende di velluto rosso conducono nella sala principale, dove una piccola isola di divani e poltrone, fatte restaurare e tappezzare in tessuto damascato, invitano alla sosta. Un grande lampadario di cristallo e un antico pianoforte in legno nero, aggiungono poi, un tocco di classe d’altri tempi.

Per questo progetto, i tavoli, sono stati fatti realizzare in noce scurissima e contribuiscono a creare un’atmosfera calda e romantica. Le pareti sono in verde petrolio e sono interrotte da una matita in legno intarsiato e trattato in foglia d’oro. Sempre sulle pareti si trovano le  applique in bronzo e cristallo.

Si scorge, sul fondo della sala principale, una grande struttura luminosa. E’ una luminaria, costruita dal famoso artigiano Leccese Torquato Parisi. Il tempo sembra essersi fermato. Alle pareti sono appese le locandine di antichi spettacoli teatrali e opere classiche . Poi in una  nicchia si distingue la libreria ma in verità è  una porta, che conduce  in un ambiente più piccolo ed intimo.

E’ da qui che si arriva uno spazio riservato, dove l’atmosfera e il concept del locale, subisce una trasformazione. Le pareti  ospitano una serie di corde e bitte che scendono dalle graticce di legno sospese dal soffitto.

Il bancone è invece  allestito su una cassa da imballaggio e infine  gli arredi sono in ferro e legno. Sembra davvero di entrare nel camerino di un artista,  dove il tempo si è fermato. Appesi alle graticce sono appesi vecchi fondali teatrali, riproduzioni dipinte a mano di boschi, ville e cieli, ispirate alle scenografie di uno spettacolo ed anche l’illuminzione è affidata a dei faretti..

Le atmosfere calde e domestiche che  comunica questo progetto sono ideali anche in un Interno domestico. Con le giuste scelte progettuali e gli accostamenti anche il living di casa avrà questo stile vagamente retro.

Ecco i 5 pezzi per ricreare questo stile nella zona giorno in stile

Niente più di un tappeto rende più calda e piacevolmente domestica la zona giorno. Per questo il primo suggerimento è Dumas tappeto di Illulian che sarà presentato a Maison Object 2016. Un tappeto che trae ispirazione dalle antiche decorazioni floreali tipiche del RoccocòSpazio anche per una poltrona ampia comoda come Archi, riedizione di Ligne Roset  della seduta di Pierre Pauline. Immancabile il pouf. Noi abbiamo pensato a Herm di Potocco, disegnato da Gianluigi Landoni  con rivestimento,  in  velluto, crea un netto contrasto con la cinghia in pelle.

 

 

Nella zona giorno, un elegante tavolo per la zona pranzo. La scelta è  Hope di Pacini & Cappellini, caratterizzato da una struttura in massello di noce canaletto. Quinto punto le Luci. In un interno lussuoso che si richiama agli anni ‘5o  è  perfetta Crystal di  Oriano Favaretto per Cattelan Italia.  Una lampada a soffitto con telaio in acciaio Nichel satinato e paralume composto da pendagliere in cristallo. Alternativa è Baban di  Andrea Lucatello, lampada a soffitto con struttura in acciaio cromo nero e paralume in vetro borosilicato trasparente, fumè, azzurro e ambra.