Lucente, brillante e preziosa la selezione design di Arredativo con protagonista l’ Oro: una finitura, un rivestimento che fa la differenza e che raramente passa inosservato.
Dalle architetture, al design, all’arte: questa volta non ci siamo fatti mancare proprio niente…
Se dici oro e pensi architettura inevitabilmente il pensiero va alla Fondazione Prada di Milano, spazio dedicato alla cultura e all’arte contemporanea, creato dalla celebre società di moda e inaugurato nella primavera del 2015. La sede milanese (che si aggiunge allo spazio della fondazione già esistente a Venezia dal 2011) è stata progettata dallo studio di architettura OMA guidato da Rem Koolhaas.
Tanti gli aspetti interessanti di questo intervento. Il complesso si sviluppa su una superficie totale di 19mila metri quadrati, 11mila dei quali saranno utilizzati per le attività espositive. Un progetto complesso ed equilibrato interessato dal recupero di edifici preesistenti (quelli di una vecchia distilleria) e l’aggiunta di nuove costruzioni.
Landmark del progetto ed elemento caratterizzante è senza dubbio la torre della “Haunted House” , rivestita con 200.000 fogli d’oro zecchino.
In oro rivestita anche FOOL’S GOLD di Lanzavecchia + Wai collezione di arredi presentata durante la Milano Design Week 2015 nella mostra The Alchemists alla Triennale di Milano. Si tratta di pezzi ispirati ai laminati utilizzati alla fine degli anni ’70 dal gruppo Alchimia. Il duo di designer applica questo approccio all’involucro cromato oro e ai volumi rudimentali costituiti da lamiere di acciaio ondulato. Questo contribuisce ad aumentare la percezione del valore dell’oggetto, rivelando al tempo stesso la contrapposta umile materialità.
Dettagli brillanti e luminosi, anche per questa sedia: la Tudor Chair di Jaime Hayon per Established & Sons. La collezione di sedie si ispira ai Tudor un pezzo di storia dell’Inghilterra e alle sei mogli di Enrico VII.
Cosi nascono le sei sedute, ognuna con le sue finiture, la sua tappezzeria e personalità. Le finiture lucide e le cuciture sono ispirate alle trapuntatura tradizionali delle sedie ed emanano opulenza con un tocco di modernità. Particolari e dettagli che si ritrovano nelle cuciture in pelle dettagliata, sono in uso dal 1500.
L’oro esalta i dettagli evidenzia i particolari come in questa creazione firmata da Nika Zunpac per Bosa Ceramica.
Oh, Baby, It is a wild world Cat Doll, un salvadanaio che nasconde all’interno del suo cuore un piccolo portagioie. Riprende le forme classiche di una bambola di ceramica ma con dettagli dorati. Realizzato interamente a mano da artigiani.
Prezioso!
Da una creazione artistica all’altra. Questa è Banana Lamp di Studio Job, oggetto a metà tra installazione artistica e l’oggetto di design. La lampada fa parte di una collezione composta da sette diverse lampade a forma di banana create per The Banana Show, una mostra che esplorava i significati di una icona popolare della cultura visiva. Ogni lampada ha una base in bronzo lucidato che contiene il frutto in vetro soffiato a bocca contenente le luci a LED.
Lampada a sospensione con dettagli dorati anche Beat Wide Pendant di Tom Dixon. L’esterno è laccato in bianco lucido, in contrasto con l’ interno d’oro. Da appendere singolarmente o in gruppo questa lampada è diventata negli anni un vero Must Have.
L’oro esalta le forme e si posa nei dettagli, elemento inaspettato nei particolari di oggetti più vari. Come l’ orologio a parete dorato con oro a 24 carati o nel manico di questi vasi: Gardenia watering can disegnati da Jamie Hayon.
