Oggi quando si parla di lavoro o meglio di postazioni lavoro si hanno tante situazioni diverse.  Che piaccia o no i tempi sono cambiati, il lavoro non è più inteso nel mondo in cui lo si intendeva anche solo 30 anni fa e con questo anche gli spazi in cui esso viene svolto. Sono temi di attualità questi, si parla molto Smart Working ossia di lavoro flessibile.

Per lavoro flessibile si intende una prestazione lavorativa,  per la quale il lavoratore non è legato costantemente al proprio posto di lavoro come avviene con il contratto a tempo indeterminato ma, più volte, durante l’arco della propria vita, cambia occupazionale o il datore di lavoro. Ecco quindi che per rispondere alle esigenze che cambiano, nascono possibilità e spazi diversi dove svolgere il proprio lavoro.

I due fenomeni in crescita  nell’ultimo decennio sono proprio gli Home Worker e i Co-Worker .

Cominciamo dai “lavoratori da casa”. Gli home workers  o homeworkers sono stati definiti dalla ILO,  International Labour Organization,  “come le persone che lavorano da casa o da altri locali di loro scelta diversa sul posto di lavoro, pagati per risultati di un prodotto o servizio specificato dal datore di lavoro”. Si stima che ci siano 300 milioni di lavoratori a domicilio in tutto il mondo. Ecco quindi che in molti casi lo spazio della  casa si trova ad accogliere anche lo spazio di lavoro o la stanza dello studio. 

Quali soluzioni per arredare questi spazi di lavoro e magari essere anche più produttivi?

Per scelta o necessità, e una situazione tipica  per i  lavoratori freelance, che in alternativa possono sempre scegliere di diventare un frequentatore di co-working.

Che cos’è un corking? Per semplificare, diciamo che è uno spazio di lavoro condiviso, strutturato e organizzato per accogliere professionalità diverse che possono anche collaborare, ma che comunque mantengono la loro autonomia e indipendenza lavorativa.

Ecco queste due “situazioni” si traducono in spazi di lavoro da arredare che noi vi racconteremo e che approfondiremo nei nostri articoli dedicati alle  Work Station, insieme a progetti e oggetti design, senza dimenticare di riscoprire  anche le icone del passato .

Ma non è tutto: lo studio, l’  ufficio e gli open space…

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