Si chiude oggi a Francoforte, Light + Building, la fiera dedica alle novità in tema di illuminazione. In attesa di scoprire alcune delle nuove proposte che sono state presentate, facciamo il punto in tema di lampade  tra le  altrettante novità proposte dall’inizio dell’anno.

Parlare di lampade ed illuminazione è un tema talmente vasto, per cui è bene cominciare, facendo differenza tra lampade da esterni e lampade per interni.

Proprio in tema lampade da esterni si inserisce la nuova proposta firmata da Filippo Mambretti: Gomena per Ca’Belli4u  .

Morbida e sinuosa, Gomena è una lampada elegante, che si adatta sia a contesti classici che moderni. Il diffusore genera una luce circolare, potente e definita che caratterizza la lampada rendendola un punto di riferimento, come fosse un approdo per la barca che rientra dal mare. Proposta  in tre finiture: antracite, ruggine e avorio,  Gomena è una lampada che può essere personalizzata sia nel corpo che nel tappo di chiusura.

Dalle luci per  esterni a quelle per gli  interni. Novità in casa Foscarini, l’azienda Veneta ha presentato lo scorso gennaio a Stockholm Forniture Fair  Troag, la lampada disegnata da Luca Nichetto. Un progetto del 2010, a cui si aggiunge oltre alla versione in legno naturale e quella anche la versione bianca. Troag è una lampada a sospensione dal segno leggero e lineare. Troag veste una luce tecnica con il calore del legno. Il diffusore e infatti realizzato in multistrato curvato a caldo e lavorato sui bordi con una particolare fresatura. Disponibile in tre diverse misure.

Sempre prodotta da Foscarini, ma nata nell’ambito del progetto sviluppato con Diesel,  è  White Noise, la prima lampada a LED della collezione Diesel Succefull living with Foscarini .

White Noise è il nuovo modello immaginato dal Diesel Creative Team e trasformato in realtà da Foscarini. Un’imponente lampada da sospensione che esalta la luce utilizzando all’interno un trattamento grafico essenziale e di grande suggestione che si ispira ad una galassia. Una cupola di ampie dimensioni in alluminio nero opaco, dove il decoro interno ha un ruolo non solo artistico ma anche funzionale.

Una piccola calotta alloggia la fonte luminosa, e grazie ad un foro centrale permette di illuminare in modo diretto il piano sottostante. Al contempo dirige la luce verso l’alto, dove si riflette sulla grafica bianca che dall’interno della cupola sfuma verso i bordi: una suggestiva esplosione di luce bianca che accende la notte di una magica luce d’atmosfera.

Da una lampada ad effetto  come White Noise ad una proposta decisamente minimale, che sposa il rigore e la funzionalità. E’ Decano 1800 LED, il testaletto progettato dal Stefano Dall’Osso . La lampada nasce nell’ambito del progetto per la Casa Anziani di Bellinzona, in Svizzera.

Decano 1800 LED è progettato per essere estremamente funzionale: facile l’installazione a parete  è inoltre stato predisposto per prese di corrente e per l’applicazione di pulsanti di chiamata ed emergenza nella parte centrale del corpo dell’apparecchio.

La funzionalità non dimentica l’estetica: la struttura di Decano è stata studiata in modo da nascondere la superficie inferiore dove sono alloggiati il modulo a emissione diretta, le prese di corrente ed i pulsanti di chiamata così che, visto frontalmente, l’apparecchio illuminante risulti pulito e lineare.

Si ispira alla lampada tecnica tecnica ma acquista una dimensione scenografica la lampada THE GREAT JJ di  Design Lab per Leucos .

THE GREAT JJ è la versione “king size” della prima lampada da tavolo con braccio bilanciato a molle (creata nel 1937) e divenuta archetipo di tutte le lampade da lettura.

Una vera e propria icona del lighiting design dal fascino senza tempo dalle  dimensioni importanti che  accentuano l’estetica rigorosa e la purezza delle forme.

THE GREAT JJ è una lampada in alluminio, sintesi perfetta fra design funzionale e tecnologia. Di grande impatto visivo, THE GREAT JJ diventa protagonista dello spazio e afferma con forza la propria identità come oggetto di culto per tutti gli appassionati del design contemporaneo.

Da una lampada grande ad una piccola e deliziosa proposta, come Lume di Alessandro Zambelli per Bosa.

Una lampada che fa della luce la vera protagonista. Una lampada quasi magica  che ci trasporta in una straordinaria atmosfera fiabesca.

Lume è una piccola lanterna luminosa da appoggio, pensata come dono di buon auspicio per tutti coloro che ci stanno a cuore; una “compagna di viaggio” simbolo di vicinanza e di affetto che illumina e rischiara, con la sua presenza beneaugurante, ogni momento della giornata. Il progetto è  parte della nuova collezione “Non ti scordar di me” di Bosa (presentata in anteprima a Maison et Objet Parigi). Una collezione di  complementi di design da donare in occasioni speciali a chi ci sta a cuore e di cui fanno parte progetti firmati da Alessandra Baldereschi, Sam Baron, Matteo Cibic, CtrlZak, Jaime Hayon, Constance Guisset, Sebastian Herkner, Pepa Reverter, Elena Salmistraro, Ionna Vautrin, Alessandro Zambelli, Nika Zupanc.

Lume ha una piccola base cilindrica con la funzione di portacandela, su cui si innesta un’ampia parabola, che si ispira  agli antichi fanali da bicicletta. La parabola protegge il frammento di luce, e lo proietta al tempo stesso verso una direzione. Nella parte posteriore, Lume si caratterizza per la presenza di un particolare che richiama ai pulsanti a scatto degli antichi accendini a gas. Funge da impugnatura e permette di spostare la lanterna non solo da spenta, ma anche una volta accesa.

Realizzato a mano in ceramica smaltata, nella versione bianca o nelle varianti di colore del rosa corallo e del verde pistacchio.