Golosi di design? Questa selezione di Arredativo è ad alto contenuto glicemico, e sarà difficile resistere, perché’? Perchè il protagonista è il cioccolato. Può sembrare strano, ma design e cioccolato, trovano spesso un punto d’incontro. Da un lato ci sono gli arredi e i prodotti che per forma o colore si richiamano a questo prodotto dolciario, dall’altro ci sono i veri e propri progetti di food design, dove il cioccolato diventa il “materiale” adatto per liberare la creatività.

Lo sa bene lo studio Nendo, che più volte si è misurato con questo prodotto. Ultimo in termini di tempo è la collezione chocolamixture, cioccolatini a forma di fiasco che possono essere combinati con 5 gusti diversi.

 Zuccherini, aromi e praline sono contenute dentro delle piccole provette, pronti per essere messi nei cioccolatini. I cioccolatini fiasco, sono di cioccolato scuro, mentre il tappo è di cioccolato bianco, trattato per avere il colore del sughero.

Non è la prima volta che Nendo lavora con il cioccolato, già per Maison et Objet 2015 aveva disegnato i chocolatexture, 9 cioccolatini caratterizzati da una texture diverse e le tavolette Chocola texture bar tavolette con una texture diversa su ogni rettangolo.

Il cioccolato ha davvero tante possibilità di lavorazione e permette libero sfogo alla fantasia. Tra i progetti più celebri il Golosimetro un progetto di Paolo Ulian del 2002. Per i più rigorosi c’è “Rompibollo”, realizzato con la collaborazione di Cinzia Curitti su ogni pezzetto sono riportate le calorie.

Ma se a diventare cioccolata fossero gli arredi di casa? Ecco allora progetti come Sciocolà di Adele Rotella o il divano di cioccolato di Diego Maria Gugliermetto.

Poi ci sono le opere artistiche, come la seduta Letthemsitcake della designer Dejana Kabiljo esposto alla Pechino Design Week 2011. Utilizzando quasi quattro di tonnellate e mezzo di farina e 120 litri di falsa glassa al cioccolato, l’opera invita i visitatori a prendere posto su una torta di grandi dimensioni a forma di divano.

Molto più sobrie ma sempre ispirati al cioccolato anche questi arredi, come il divano VOLUPT o la collezione di ceramiche da bagno.
Tra gli arredi anche il tavolo allungabile Match di Domitalia, disegnato da Andrea Radice e Folco Orlandini. Tavolo allungabile con struttura in legno e piano in vetro o ceramica. Il cuore del progetto di Match è l’incastro tra le sezioni ellittiche delle gambe e del traverso, dettaglio stilistico che ne esalta la qualità ebanistica artigianale.

Se non bastano gli arredi e volete entrare in posto completamente ispirato al ciocccolato il progetto si chiama Chocolate bar ed è firmato da Bro.Kat designer. Alle pareti la cioccolata sembra scivolare via un effetto giocoso molto carino per un bar. Il locale si trova a  Opole, in Polonia, nella piazza del mercato. Il caffè occupa 30 metri quadrati, ma i progettisti hanno costruito un soppalco per adattarsi posti a sedere in più nello spazio. Il cioccolato fondente sulle pareti è l’unico abbellimento della stanza e le “gocce latte” appese al soffitto sono lampade.

Nero, marrone e panna sono le tonalità utilizzate per i mobili e le decorazione, che riflettono le tre principali varietà di cioccolato. Una barra di colore marrone scuro e la cucina si trovano sotto il soppalco, che i progettisti hanno interpretato come “un quadrato di cioccolato”. Dettagli da intenditori.