Texture, pattern e nuovi stili: anteprime del FuoriSalone

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Personalizzare un interno ha molti significati. Scegliere il colore giusto oppure… scegliere la carta da parati.

Questa soluzione per il rivestimento ha avuto negli ultimi anni una nuova stagione  La carta da parati è un tipo di carta  utilizzata per rivestire le pareti, può essere in lino, in cellulosa, in PVC, nylon e altre fibre. La carta da parati esiste fin dall’antichità,  si parla di essa già nel  XII secolo, come la carta  importata dalla Cina. L’usanza di dipingere la carta nacque invece in Europa, e poi la stessa, veniva applicata alle pareti. Fino alla diffusione delle macchine industriali, la carta da parati veniva ornata a mano o con complicati rulli artigianali.

Le carte da parati erano un must negli anni Settanta ed in questi ultimi anni stanno tornando di gran moda, ma con temi e pattern che dettano nuove tendenze.

 

 

 

La nuova stagione della carta da parati

Tra le novità in tema le proposte di Texturae il nuovo  brand di carte da parati di design,  che sarà presentato   durante la prossima Milano Design Week.

 

Questo nuovo brand sotto l’art direction di Serena Confalonieri vede tra gli artisti e designer coinvolti nel progetto: Chiara Andreatti, Antonio Aricò, Marta Lavinia Carboni, Martina Della Valle, Paolo Giacomazzi + Philippe Tabet, Paolo Gonzato, Ilaria Innocenti, Karin Kellner, La Tigre, José Mendoza, Vito Nesta, Elena Salmistraro, Sovrappensiero Design Studio, Caterina Gabelli/Studio Fludd e Alessandro Zambelli. L’appuntamento è alla Galleria Statuto 13, dal 12 al 17 aprile, per conoscere da vicino tutte le proposte per vestire  gli interni.

 

Un lontano discendente delle carte da parati, vi è l’arazzo, una tradizione diffusasi in epoca medioevale in Europa. Gli arazzi erano dei particolari tappeti da parete che ornavano tutte le più importanti corti europee.

E proprio in tema di tappeti, sempre negli spazi della  Galleria Statuto 13,  durante i giorni del FuoriSalone ci aspettano le proposte di Karpeta. Il brand nato nel 2006 porta in Brera Design District,  la sua sesta collezione.  che ancora una volta ci racconta di un mondo fatto di design e tradizione artigiana. Il tappeto delle proposte Karpeta, questo complemento d’arredo intrecciato secondo i più rigorosi canoni della tradizione artigiana e hand made ma proiettato verso il futuro.

 

Natura, arte, materia diventano nodi e trame che disegnano infiniti mondi possibili, nel rispetto di quello in cui sono creati. I tappeti Karpeta sono realizzati solo con fibre di alta qualità, aspirano a trasformare in esperienza tattile, domestica e concreta una nuova idea di confort e di arte in grado di farsi spazio nel quotidiano.

Karpeta presenta la  collezione Wool Collection  di cui fa parte Haiti, tappeto ispirato alle magiche atmosfere caraibiche. Terre esotiche, atmosfere magiche e orizzonti lontani racchiusi nel pattern di un tappeto.

I colori del cielo e del  mare si fondono nelle infinite varietà dell’azzurro: un mondo che rivive in un pattern cromatico ardito.

Karpeta_Haiti_team_Karpeta_part

 

Declinato nelle due varianti di colori – grigio e blu ciano, bianco e nero – scelte per sintetizzare una terra polarizzata fra la natura lussureggiante dei suoi paesaggi e un destino da nazione inquieta. Il blu profondo delle acque del Bassin Bleu si fonde con il grigio delle rovine della residenza reale di Sans-Souci, mentre è un chiaro richiamo alle spiagge incontaminate dell’isola il bianco che fa da contraltare al nero del legno d’ebano che macchia la vegetazione. Tenuti insieme da una geometria reticolare tessuta per sublimare la quasi ossimorica armonia di contrasti, i colori decisi dei filati si fondono in un intreccio sapiente che termina in un’unica fila di lunghe frange.

 

 

Il tappeto è realizzato artigianalmente in India su telaio verticale e solo con lana New Zeland e viscosa, filati naturali di altissima qualità. Sintesi perfetta fra lavorazione artigianale e design d’avanguardia, Haiti è un prodotto di design in grado di raccontare la propria storia, valorizzando gli spazi che lo ospitano. Immaginato e prodotto in due dimensioni – 170×240 cm e 200×300 cm – può essere personalizzato sulla base delle esigenze di chi deciderà di viverlo.

Appuntamento al FuoriSalone per la presentazione ufficiale venerdì 15 aprile nel corso dell’evento Woven and Printed Surfaces.