Time to… Carpet

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Possiamo dirlo, il prodotto più trend del 2016 sono i tappeti. Restiamo piacevolmente stupiti, ma noi di Arredativo lo avevamo detto in tempi non sospetti, ora dopo aver visto le novità del Salone del Mobile di Milano e del Fuori Salone ne abbiamo avuto la conferma: il tappeto è tornato di moda.

Vi proponiamo una breve e veloce selezione delle proposte più interessanti che abbiamo visto ovviamente poi ci soffermeremo sui dettagli.

Da assoluta protagonista nel mondo dei tappeti arriva Moooi con la collezione The Signature Rugs,  22 nuovi eccentrici e divertenti tappeti disegnati da rinomati nomi del mondo del design, dell’interior design, del visual, dell’illustrazione e della fotografia. Benjamin Pot, Edward van Vliet, Ross Lovergrove, Maison Christian Lacroix solo per citarne alcuni.

Tutti i pezzi rappresentano la creatività di questi progettisti, i temi sono le riproduzioni ottenute grazie alla Hight Definition Chromoject Printer,  stampante Chromojet ad alta definizione che,  partendo dalle foto in alta definizione con estrema precisione riproduce colori e nuance.

A questa collezione si aggiunge Signature Broadlooms, 24 unici ed esclusivi grandi tappeti  stampati su un grande telaio, si  arriva fino a 4 metri. La proposta sono una selezione di temi diversi, modelli a ripetizione capaci di riempire fino ad un’intera stanza con questi disegni straordinari.

In più Jacquard Woven Rugs, 5 esclusivi tappeti firmati da Marcel Wanders, delicati al tatto, che riproducono immagini 3D e rendering, immagini che sembrano scolpite nei tappeti, con temi ispirati dagli elementi naturali mutevoli come le rocce, il vento e i fiori.

Preziosa, ricercata e materica la collezione cc-tapis, azienda  creata nel 2011 dalla Maison Chamszadeh, fondata nel 1943 e nota in Francia per la qualità dei suoi tappeti persiani tradizionali annodati a mano.  Il brand in occasione della Milano Design Week 2016 ha messo a disposizione di un ampio numero di designer, con sensibilità molto diversa fra loro, la sua Materia e la capacità artigianale. Così da ogni progetto traspare l’approccio personale dei designer e la caratterizzazione del risultato finale: la graficità della collezione Credenza di Patricia Urquiola e Federico Pepe, la matericità dei progetti Quadro Celeste di Studiopepe e Behind Surfaces di Federico Delrosso, il retaggio storico di linee e colori del progetto Acqua Alta di Zanellato/Bortotto per Rubelli, l’approccio architettonico delle collezioni Check di Palomba Serafini Associati, Monocromo di Parisotto + Formenton e del progetto-opera Tectonica di Clino Castelli.

 

Consistente e  materica sono aggettivi giusti  anche per la collezione di tappeti di Danskina,  che per il 2016 presenta cinque tappeti firmati dal Design Director Hella Jongerius. I nuovi tappeti Landscape, Cocoon, Cross Cut, Cross Border e Cross sono disponibili in un’ampia gamma di colori e sono tessuti a mano o taftati a mano da artigiani in India. Danskina è un produttore esclusivo di tappeti contemporanei, fatti su misura, dal carattere distintivo.

Pioniere nelle tecniche di fabbricazione innovative, Danskina è orgoglioso della propria straordinaria maestria artigiana, dei particolari realizzati a mano e dei materiali di qualità pregiata. Prodotti per lo più nei Paesi Bassi, in Scozia, Germania e India, i tappeti Danskina propongono un linguaggio del design nuovo e appassionato, adatto sia agli spazi commerciali sia a quelli abitativi.

 

Arriva dal design nordico un altro nome che conferma la tendenza del momento e definisce il ritorno in grande stile dei tappeti.

E’ Woodnotes   con Squareplay Carpet di Ritva Puotila  e Woodnotes design team . Un tappeto dal design essenziale, un prodotto gia vincitore del ICONIC AWARD 2016: Interior Innovation Winner . Temi geometrici e regolari anche per Big Stripe Carpetsemplice ma sorprendente geometrico adatto ad  interni moderni. Il tappeto Big Stripe può essere giocosamente multicolore o classicamente due colori. Ci sono cinque standard di combinazioni bicolori, ma i colori possono anche essere selezionati con cura da una tavolozza di 24 colori per soddisfare le preferenze individuali e stili diversi.

Delicate sono invece, le decorazioni su tappeti monocolore delle nuove proposte Kasthall, storica azienda costituita nel 1889 che produce i suoi preziosi tappeti  a Kinna nella Svezia occidentale. Qui le novità sono 3 tappeti taftati a mano che rispecchiano le atmosfere londinesi, le facciate vittoriane, i pomposi foyer . Core, Pebble e Pearl sono i nuovi tappeti disegnati da Maja Johansson presentati nel 2016.

Carpet Sign, è il design olandese che propone un altro brand produttore di tappeti di fascia alta. In questo caso,  tutta la produzione e la progettazione viene effettuata nei Paesi Bassi.

Carpet Sign consente di scegliere la propria miscela di colori e la dimensione. Rettangolo, quadrato, ovale, rotondo.  Vengo realizzati  con lana di qualità, seta, lino e cotone. La qualità superiore dei filati è la base per un tappeto duraturo. Tradizione e innovazione,  come il tappeto Caméléon: un meraviglioso effetto sfumato di colori. 

 

 

 

Tappeti anche da Cappellini, dove questo arredo diventa  il modo per celebrare gli 80 anni dell’Arengario di Milano, il progetto firmato da Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini e che così si fa tappeto . Porta il nome appunto Arengario ed è firmato da Zanellato+Bortotto.

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L’ immagine della facciata viene così riprodotto a mosaico. Le tessere di marmo che riproducono le geometriche simmetrie della facciata dell’edificio milanese sono posate su un tessuto non tessuto.

Non pensate che sia tutto, questa è solo una piccola anticipazione in tema tappeti.