Progetti ispirati alle culture dei luoghi, ispirazioni formali, ma anche recupero di artigianalità locali.

E’ il caso di alcuni dei tappeti, una vera e propria arte manifatturiera sviluppatasi in Asia centrale diverse migliaia di anni fa. Le lavorazioni venivano fatte a mano, lo scopo era creare qualcosa che potesse proteggerli contro il clima rigido invernale, qualcosa che fosse più maneggevole rispetto alle coperture in pelle. Questo è ciò che si racconta, in merito ai tappeti annodati a mano.

Queste tradizioni questa manifattura viene riscoperta e riproposta anche in alcuni progetti contemporanei come le nuove collezioni di nanimarquina.

Ispirazione varie, diverse, molteplici, dietro alle collezioni come la serie di tappeti Jie di  Neri & Hu che si ispira alle piastrelle di strade di Shanghai. Quello è  il luogo dove la vita accade. Il nome della collezione Jie 街, è il carattere cinese che incarna l’essenza di una città: movimento, dinamismo e attività frenetica. Il risultato è un tappeto annodato a mano eclettico presentando diverse dimensioni e finiture, realizzati in 100% lana vergine.

“Il carattere” Jie “è costituito da un carattere fonetico. Gli antichi ideogrammi del carattere cinese Jie raffiguravano un lato della strada come un incrocio, evocando “la vita”, al bivio, mentre la parte centrale del personaggio è composto da due caratteri “terra” il cui ideogramma mostra una argilla sul tornio da vasaio … una connessione ai colori ceramici utilizzati da Neri & Hu nella loro collezione di tappeti.

La collezione Jie è stato creata per l’installazione Das Haus curata da Neri & Hu a IMM Cologne 2015. Il successo del tappeto indotto la decisione di includere nel catalogo dei prodotti. nanimarquina produce tutti i tappeti attraverso tecniche artigianali.

Anche i fratelli Bouroullec hanno disegnato per nanimarquina, un tappeto che richiama la tradizione. In questo caso antica tecnica kilim. La collezione è realizzata a mano in Pakistan, con lana filata afgano a mano.

Nasce così Lattice. Il modello di base, è riprodotto ritmicamente e dà luogo ad una successione armonica di colori.

Equilibrio, proporzione e irregolarità sono gli elementi chiave nel disordine controllato che trasforma Lattice in una creazione unica.

“Tappeti sono comunemente progettati come una superficie su cui viene distribuito un modello. Tuttavia nel caso di Lattice, il modello è definito come un sistema costruttivo per generare la forma del tappeto stesso. Il sistema di bande colorate, a quale modello, forma e colore sono legati in maniera intima, crea un ambito diverso “.

Tra i nuovi progetti anche la collezione Tres che riflette la passione di nanimarquina per l’artigianato. In questo progetto si rende omaggio all’antica arte della tessitura. Il desiderio è quello di recuperare le basi, per apprezzare la bellezza dei dettagli nella tradizione. Tres è un tappeto tradizionale indiano a tessere Dhurrie. La sua qualità unica è l’ essere composto di  tre parti indipendenti in cui differenti fibre predominano. La proporzione e la combinazione di lana, feltro e cotone generano variazioni di tono e irregolarità nella trama. La collezione mostra la struttura con la sua  tessitura, senza timore di rivelare l’ordito. Le frange aiutano anche a capire il processo di costruzione migliorando così la differenziazione tra i tre pezzi che alla fine si fondono invisibilmente.

Disponibile in 2 formati e 5 varianti di colore: nero, ocra, turchese, salvia e blu. Tres, un design elementare e senza tempo.