Lo abbiamo detto, cambia il mondo del lavoro cambiano anche gli spazi in cui si lavora. Il luogo di lavoro non è solo lo spazio dove si trascorre più tempo, è anche il luogo dove esigenze funzionali, si uniscono al comfort del personale e dei collaboratori, alle necessità di spazi di relazione e di rappresentanza del proprio “brand”, nel senso più ampio del termine. Tutti questi aspetti, confluisco in quello che è può essere definito “il migliore ufficio”. Tra i molti progetti che abbiamo selezionato ci ha colpito il progetto firmato dallo studio ACDF Architecture. Si tratta di locali ufficio ricavati da una ristrutturazione, all’interno di una stazione ferroviaria abbandonata e un hotel a Montreal. Questo spazio di 2.787 metri quadrati, occupa la nuova sede della società di software Lightspeed.
Nell’edificio storico, costruito nel 1898 i caratteri industriali dell’immobile si mixano al design moderno ed elegante degli interni. L’edificio di tre piani è caratterizzato da mattoni a vista, colonne e travi in acciaio e travi in legno valorizzate dall’intervento di recupero. Sono state inseriti arredi moderni ed essenziali giocando con una grafica molto incisiva.
Il recupero di grandi edifici si traduce spesso in una opportunità, sotto molti punti di vista. Quando si tratta di edifici industriali, la i planimetria e distribuzione degli spazi suggerisce come soluzione vincente proprio la possibilità di ricavare all’interno ambienti di lavoro per grandi società oppure spazi di co-working.
Recuperare il passato per la città di oggi
E’ il caso del progetto BASE Milano, lo spazio ibrido, di co-working e non solo, ricavato all’interno dell’ex Ansaldo.
Iniziati a maggio 2015 i maggio i lavori di ristrutturazione, lo spazio BASE sarà inaugurato a Marzo 2016 . 6.000 mq all’interno degli spazi dell’Ex Stecca delle Acciaierie Ansaldo, un progetto architettonico di onsitestudio. Altri 6.000 mq (livelli 3 e 4) sono inoltre interessati da un’opzione per un possibile futuro ampliamento del progetto. Un impianto architettonico di grande fascino, che documenta e testimonia la natura ex industriale della città, e in particolare di zona Tortona, polo di riferimento del design e della moda Made in Italy.
Le principali funzioni degli spazi, sono state tradotte nel progetto architettonico in grandi spazi di incontro, di studio, di riflessione e di lavoro – luminosi, fluidi, aperti anche di notte – con laboratori e negozi, sale prova e palchi, serre e cucine. Il progetto prevede la realizzazione di spazi per lavorare in piccoli o grandi gruppi in quello che sarà incubatore e laboratorio, banco di prova e acceleratore per imprese e associazioni, per investitori di venture capital ed early adopter, per progettisti e ricercatori.
Le due grandi sale al pianterreno ospiteranno un bar-gastronomia, un bookshop, un cinema teatro, diversi palchi per prentazioni e spettacoli. Al primo piano, invece, sarà possibile immergersi in un mondo fluido e in continua evoluzione, composto da diversi spazi sempre in sinergia tra loro: il co-working e i laboratori, favorendo una contaminazione reciproca e genuina; l’ostello sarà anche una residenza per ospiti e artisti di passaggio; il ristorante, tra laboratorio e azienda agricola, valorizzeranno la produzione e la trasformazione di materie prime.
Vi saranno inoltre, sale prova, una sala giochi, una piccola Arena, un teatro, spazi per spettacoli, cinema, prove teatrali e prove di danza, presentazioni ed eventi serali.
Spazio, conoscenza e networking.
Sempre a Milano e di recente inaugurazione è Copernico, di cosa si tratta?Si tratta di un innovativo workspace , un luogo che aggrega le energie più vitali sul territorio e innesta processi virtuosi di accelerazione delle aziende, consentendo ai singoli partecipanti di accedere, oltre al “knowledge”, anche a fornitori, clienti, partner, finanziatori, risorse professionali.
Copernico Milano Centrale, sono 15.000 mq di ambienti, progettati da Studio DC10, e pensati per creare un sistema che risponda ai cambiamenti in atto nel mercato del lavoro e aiuti le persone e le imprese a crescere. Si tratta di spazi realizzati per essere accoglienti , facilitare l’activity-based work, massimizzare l’incontro e la concentrazione e che favorire il benessere delle persone.
L’atmosfera che si respira nasce dalla fusione tra i toni caldi dei materiali usati, che sono espressione dell’artigianalità italiana, e la funzionalità di mobili e arredi che sono di ispirazione nordica. Legni naturali curvati, reinterpretati in chiave artigianale, lavorazioni personalizzate ad opera di aziende del legno-arredo altamente qualificate, complementi unici, a volte realizzati su richiesta come per la non-reception o il Teatro, sono elementi ricorrenti nei diversi ambienti del palazzo, che sono stati ideati per combinare la duttilità e l’utilizzo lavorativo, ma anche lo svago. Copernico si contraddistingue per essere un laboratorio di idee, un loft, un luogo dove le ambientazioni si susseguono in un continuum di spazi eleganti e accoglienti. Bussole in ferro e vetro che ricordano le vetrate dei laboratori artigianali e che dividono gli ambienti, pezzi di design, elementi vintage, forme morbide e materiali ricercati dal mood industriale, sono gli elementi che creano lo stile del luogo e declinano gli ambienti in base alle funzioni d’uso.
Copernico ha cercato di creare l’ambiente adatto per ogni tipo di occasione e funzione: la sala flessibile turn key e coworking per convegni, presentazioni aziendali, conferenze, una soluzione versatile in cui è possibile ricreare due o più ambienti in un unico spazio; il Teatro dove i contributi multimediali sono i veri protagonisti; il club, un loft di design che si trasforma in salotto accogliente per meeting o dove ricevere clienti e ospiti; la palestra che può essere utilizzata anche per eventi o ricorrenze speciali; il Café e la terrazza affacciata sul parco per aperitivi, cene aziendali, cocktail e after dinner; l’agorà dove condividere esperienze e apprendere e infine uno spazio outdoor, un parco di 2.000 mq per concerti, shooting, sfilate o board meeting.
