Alexander Girard (1907 – 1993) è stato uno dei designer di tessuti ed architetto d’interni più significativi del XX secolo. Le sue progettazioni ironiche dimostrano una passione per i colori, gli ornamenti e l’arte popolare internazionale, con cui è riuscito a formare l’estetica americana del design del dopoguerra ed anticipare la globalizzazione del design per decenni. A partire dal Marzo 2016 al Vitra Design Museum ci sarà la prima retrospettiva su Alexander Girard. La mostra presenta la sua opera attraverso moltissimi tessuti, mobili, modelli, oggettistica, interni, documenti privati e disegni mai esposti prima. Nello stesso tempo la mostra mette anche in risalto le ispirazioni di Girard ed i lavori dei contemporanei che formarono l’universo creativo del Designer – dalla sua grande collezione d’arte popolare fino alle collaborazioni con Charles & Ray Eames o Eero Saarinen. I pezzi esposti nella mostra fanno parte della collezione del Vitra Design Museum che compongono l’eredità privata di Girard.

L’esposizione è stata organizzata dallo studio londinese di design Raw Edges, diretto da Shay Alkalay e Yael Mer. L’opera del duo è guidata – come per lo stesso Girard – da un grande entusiasmo per i colori ed i decori. Con istallazioni per aziende quali Kvadrat, Moroso o Louis Vuitton, negli ultimi anni lo studio Raw Edges ha ricevuto una enorme attenzione dal pubblico internazionale.

Contemporaneamente alla mostra “Alexander Girard. A Designer’s Universe” viene pubblicato un catalogo di 500 pagine. Questo fornisce la prima elaborazione scientifica dell’opera di Girard, comprendendo parecchi saggi, una vasta legenda di opere ed una biografia completa.