Il 20 ottobre 2016, alle ore 18.30 inaugura Bernard Khoury. In order of appearance, la nuova mostra curata dallo stesso Khoury con Luca Molinari, in collaborazione con Alessandro Benetti e Danielle Makhoul, dedicata al grande progettista libanese.
Bernard Khoury. In order of appearance, è un racconto fatto di disegni, immagini e parole che descrive la poetica del più visionario e imprevedibile tra gli architetti libanesi contemporanei.
Nato e cresciuto a Beirut, luogo dalla storia complessa e punto d’incontro di diverse tradizioni culturali e religiose, Khoury ha sviluppato un’estetica personalissima, che difficilmente trova analogie all’interno del panorama architettonico internazionale e che si declina nella sua attività di progettista, curatore e autore.
Gli edifici progettati da Bernard Khoury / DW5, il suo studio professionale fondato a Beirut nel 1993, sono alcuni dei landmark più spettacolari della città, che sta vivendo una lunga convalescenza.
La discoteca sotterranea B 018 (1998) celebra l’edonismo sfrenato della nightlife libanese con la sua copertura scorrevole che si apre interamente verso il cielo; i pennoni che illuminano le piscine sopraelevate dell’edificio residenziale N.B.K. Residence (2013) risaltano come fari nello skyline di Beirut; il recente Plot #4371 (2015), infine, concentra 29 appartamenti-atelier destinati alla nuova élite creativa della capitale attorno ad un colossale montacarichi circolare di 30 metri quadrati.
Per presentare al pubblico questa figura unica, SpazioFMG e Bernard Khoury hanno selezionato insieme più di 100 disegni, visioni e fotografie dove l’architettura e gli spazi della città, reali e immaginari, si sovrappongono, dialogano e si confondono.
L’esposizione, inoltre, coinvolge direttamente il visitatore, raccontando 16 storie mediante l’utilizzo di altrettanti “Talking Objects” sospesi all’interno della galleria e animati dalla voce narrante dello stesso Bernard Khoury.
Bernard Khoury. In order of appearance, che sarà visitabile fino a venerdì 2 dicembre 2016, viene così introdotta da Luca Molinari, responsabile scientifico e curatore di SpazioFMG per l’Architettura:
“Bernard Khoury è uno dei talenti più autentici dell’architettura contemporanea. Libanese, figlio d’arte, formazione nord-americana con un importante passaggio a Harvard, oggi un importante studio a Beirut. Le sue prime opere, una serie di locali notturni dai tratti metropolitani e spietati costruiti negli anfratti della città martoriata da una guerra infinita, scossero i critici per il mix d’ironia e controllo formale che solo i creatori puri si possono permettere.
Dall’inizio del nuovo secolo Beirut è il suo laboratorio e la sua fonte d’ispirazione. Metropoli cosmopolita, sofisticata, violentata e gaudente, la capitale del Libano oggi si presenta come uno dei terreni di ricerca e produzione tra arte, architettura e design più evoluti del Mediterraneo.
In questi anni Khoury sta indagando il mondo residenziale con la progettazione di una serie di torri abitative che sembrerebbero sfidare ogni legge di mercato: completamente nere, metalliche, pochi dettagli studiati con la finezza del car-design, tagli di alloggi azzardati su lotti spesso impossibili. Il risultato è sempre lo stesso, sold-out per una nuova borghesia urbana che si riconosce in un’architettura con una personalità che non cerca mediazioni. Il lavoro di Khoury è una sfida continua al marketing stanco e agli stereotipi che mortificano ogni forma di ricerca. SpazioFMG è orgogliosa di ospitare una mostra immaginata in maniera originale da questo maestro assoluto dell’architettura mediterranea e medio-orientale.”