Concreto Creativo: le storie di aziende e creativi toscani in un ciclo di incontri.

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Al via il 15 giugno  il ciclo di incontri “Concreto creativo” organizzato da Ordine e Fondazione degli architetti di Firenze insieme al Museo del design toscano per raccontare le collaborazioni tra imprese e designer che hanno portato alla realizzazione di eccellenze del made in Tuscany, dalla nautica fino all’arredo di lusso.

Gli incontri saranno ospitati alla Palazzina Reale, sede dell’Ordine degli Architetti di Firenze e della Fondazione degli Architetti di Firenze.

Durante la prima conferenza i protagonisti saranno i divani di Francesco Binfarè e Edra, azienda toscana punto di riferimento internazionale per il design.

“…e ogni tanto faccio un divano”

Francesco Binfarè, designer milanese, racconta in questa occasione in che modo prendono vita i suoi divani, storie e aneddoti dietro la loro creazione, e il suo sodalizio con Edra, azienda toscana leader nel panorama del design internazionale.

Mercoledì 15 giugno a partire dalle 17.30 Edra e Francesco Binfarè inaugurano il ciclo di incontri “Concreto Creativo” per fare luce sulle collaborazioni vincenti tra imprese e creativi nel settore del design che abbiano dato vita a progetti di qualità riconosciuti come eccellenze del made in Italy.

Storie di intuizioni azzeccate da cui sono nati prodotti di design al confine con opere d’arte, in cui almeno uno dei due protagonisti, l’azienda o il designer/architetto, abbia le sue radici in Toscana. Esperienze raccontate sotto forma di dialogo per ripercorrere le tappe di collaborazioni “storiche”, portando esempi dei primi progetti e dell’evoluzione delle linee nel corso degli anni, con appuntamenti mensili aperti al pubblico ospitati alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella.

Edra è un’azienda “made in Italy”, nata e cresciuta in Toscana, una regione ricca di storia, cultura, arte e tradizione artigiana. Produce mobili di altissima qualità fondendo tradizione e innovazione grazie a una continua ricerca sul design, sui materiali e sulle tecnologie più avanzate, combinate alla sapienza manuale e all’attenzione ai dettagli. La sua collezione di divani, poltrone, sedie, lampade e contenitori esprime i mutamenti del comportamento negli anni, ma anche un’eleganza senza tempo perché mai influenzata dalle mode.

Francesco Binfarè nel 1992, mentre sta terminando i grandi dipinti delle “Tracce emozionali domestiche”, viene chiamato da Massimo Morozzi a progettare per Edra.

Il divano L’homme et la femme HF, alla Galleria Karstern Greve, durante la Köln Messe del 1993 inaugura l’inizio con Edra di una intensa collaborazione da cui nascono invenzioni, immagini prime, come Flap, On the Rocks, Sfatto, divani come Sherazade, Sofà, Standard, Absolu ed Essential, dove la congiunzione dell’idea e della tecnica raggiungono vertici di qualità ineguagliabili.

In occasione della conferenza la Sala della Palazzina sarà allestita con il nuovo divano Essential di Francesco Binfarè e la lampada Ines di Jacopo Foggini, presentati al Salone del Mobile 2016, insieme ad altri prodotti della collezione Edra.

“Gli incontri – sottolineano le curatrici degli appuntamenti per l’Ordine e la Fondazione degli architetti, Silvia Moretti e Eva Parigi – metteranno in luce quei casi felici in cui la capacità progettuale e interpretativa dell’architetto/designer riesce a esprimere al meglio la mission dell’azienda, intravedendone le potenzialità di crescita e cambiamento, e diventando in sostanza uno dei motori di questo sviluppo”. Una raccolta di sinergie fortunate realizzata grazie al contributo del Museo di design toscano, che da dieci anni ormai è impegnato nella costante valorizzazione della qualità espressa da progettisti ed aziende del territorio regionale.

In seguito all’incontro del 15 giugno, tenuto da Francesco Binfarè e Edra i successivi appuntamenti spazieranno dall’arredo bagno alle spa, dalle cucine all’illuminazione.

Il 23 giugno saranno ospiti di “Concreto creativo” il fiorentino Simone Micheli e Aqua Special con la loro linea wellness; il 29 settembre toccherà Emiliana Martinelli, che svelerà i segreti delle lampade e dei sistemi di illuminazione realizzati insieme alla Martinelli Luce; il 6 ottobre il fiorentino Nilo Gioacchini parlerà della linea di sanitari creata per Hatria; il 20 ottobre il fiorentino Mauro Lipparini racconterà la genesi delle sedute realizzate insieme ad Arketipo. Il 3 novembre ultimo appuntamento dell’anno con i certaldesi di Archirivolto autori delle sedute di Fasem. Il calendario proseguirà nel 2017 con incontri legati al settore della nautica, della manifattura toscana e dell’arredo d’autore.

“Saranno mostrate esperienze – dice il presidente dell’Ordine degli architetti di Firenze Egidio Raimondi – di una simbiosi assoluta tra designer e azienda che in qualche modo riproduce ciò che fu l’artigiano rinascimentale, capace di realizzare prodotti artigianali e insieme artistici. In questo la Toscana ha un Dna sedimentato e affinato nel tempo. Vedremo come ai giorni nostri tutto questo si traduca in felici collaborazioni tra creativi e imprese che hanno portato a una svolta dell’assetto aziendale e della storia stessa di un brand, oltre a creare la crescita qualitativa delle professionalità coinvolte e l’incremento della produzione dal punto di vista tecnologico, della commercializzazione e del marketing. In un momento come questo, in cui le aziende del sistema design subiscono gli effetti della crisi e della contrazione dei mercati, scegliere di investire nella collaborazione con progettisti qualificati potrebbe essere il punto di svolta per tornare a crescere”.

Con questo spirito, al termine del ciclo di incontri sarà organizzata una talk finale a cui prenderanno parte le aziende del territorio e un gruppo di designer, creativi e architetti: l’occasione per attivare nuove collaborazioni b2b.