Interni milanesi – Architetture domestiche di Vico Magistretti è una mostra in divenire che racconta la progettazione di ambienti domestici a Milano e nei nuovi quartieri. Dopo il primo capitolo, dedicato ai progetti di tre grandi appartamenti – Gavazzi in via Goito, Cerruti in piazzetta Bossi e l’appartamento in via Gesù dove Magistretti ha vissuto dal 1985 al 2006 – e agli interni dell’edificio di Corso di Porta Romana, il 16 giugno inaugura il secondo capitolo.
Questa seconda tappa si propone come sguardo di approfondimento sul tema della residenza in città, attraverso il racconto di quattro nuovi progetti. Di questi, tre consolidano la visione progettuale dell’architetto già emersa nel primo allestimento: gli appartamenti in via Verri (1953-1954) e in via Jommelli (1969) e la casa in via Bellini (1953) – abitata dallo stesso Magistretti e ricavata in un edificio progettato dal padre Pier Giulio – riflettono la volontà di adesione della borghesia urbana alla modernità, attraverso soluzioni architettoniche originali e complesse. Il quarto progetto – il quartiere periferico di San Felice, costruito a Segrate insieme a Luigi Caccia Dominioni tra il 1967 e il 1975 – è invece testimonianza del tentativo di migrare gli stessi valori progettuali nel contesto dell’abitazione in serie.
Interni milanesi_ Architetture domestiche di Vico Magistretti
Dal 24 marzo 2016 al 18 febbraio 2017
Mostra della Fondazione studio museo Vico Magistretti