Nelle cose piccole si nascondono tante cose, tanti significati, tante riflessioni, in termini di design, anche tanti e diversi utilizzi.

Abbiamo già parlato delle “10 regole del buon design“ di Dieter Rams. Il minimalismo, l’ essenzialità, la semplicità, sono aspetti che ritornano che appartengono anche al sentire comune anche quando i prodotti non sono nello specifico, quello più propriamente affini alla produzione di Rams.

Guardandoci attorno,abbiamo provato a dare una lettura dei 10 punti, ricercando nei progetti di giovani designer contemporanei, autori di oggetti piccoli,  l’unione tra utilità e semplicità di linguaggio.

METABOLIZING CEMENT/ DRESSING CEMENT è il progetto firmato dal designer giapponese Tsukasa Goto. Cemento è un materiale naturale, il progettista cerca di eliminarne gli aspetti opachi di materiale aggiungendo, nella struttura, colori di petali di fiori o semi di piante. Questa presenza distrugge le immagini fisse del cemento e dà nuova vita al materiale inorganico. 

Semplici e intuitivi come suggerito in alcuni punti di Didier Rams, sono Ada & Ole, due specchi  fatti a mano e prodotti in piccole serie. Ole è uno specchio di vetro (diametro 225 millimetri) su un foglio di acciaio verniciato a polvere in vari colori: rosso, grigio o perla. Ada è uno specchio con diametro 175 millimetri in acciaio verniciato, ancora nei tre colori diversi.

Entrambi poggiano su una base delle dimensioni 590 x 100 x 18 mm in rovere selvatico europeo o di colore nero MDF.

Tsumugi di Umu Design è un progetto visto al Salone Satellite della designer Ikumi Ishizaki. La serie unisce alla semplice quotidianità delle celebri ciotole giapponese dei significati diversi. Mari, Yuri, Kine sono i nomi di alcune delle 9 ciotole che compongono la collezione. La forma diversa è un messaggio diverso affidato all’oggetto come Fuji le forme sono quelle del Monte Fuji simbolo di successo.