Identikit DesignHero: Alessandra Baldereschi

Pubblicato il Di in Identikit, Interviste

Design Hero è il progetto dedicato a quelli che ogni mattina si svegliano e indossano la maschera del designer. A quelli che vogliono contribuire a far crescere il settore, a mostrarlo al più persone possibili, che vogliono migliorare il mondo o semplicemente una singola azione di una persona.

Il viaggio da DesignHero continua e la nostra rubrica si arricchisce di un’ altro Identikit. E’ il turno di Alessandra Baldereschi. Vi avevamo parlato del suo progetto Woodland disegnato per Seletti e selezionato da Arredativo tra i Selection Arredativo  2015. Ci siamo fatti raccontare il suo punto di vista sul design e scoperto un p’ò di più dei suoi lavori in questa intervista. Per conoscerla meglio, ecco le nostre domande per definire il suo profilo da vera DesignHero! 

  • QUAL’È IL SUPER POTERE CHE UN DESIGNER DEVE AVERE ? O CHE VORRESTI AVERE ?

    Il teletrasporto!

  • UN JEDI HA SEMPRE LA SPADA LASER CON SE, QUAL’È L’OGGETTO CHE NON DEVE MANCARE A UN DESIGN HERO?

    Un taccuino e una penna.

  • OGNI EROE HA LA SUA NEMESI, QUALI PENSI SIANO GLI ACERRIMI NEMICI DEL DESIGN E DEI DESIGNER ?

    Il disinteresse per ciò che ci circonda.

  • LA MASCHERA DI GUY FAWKES IN V PER VENDETTA RAPPRESENTA LA RIBELLIONE, LA FORZA DELL’EROE, QUALE PENSI SIA L’OGGETTO DEL DESIGN CHE MEGLIO INTERPRETA IL LAVORO DEL DESIGNER ?

    Un archivio pieno di idee, materiali, prototipi, immagini, ecc…

  • SE DOVESSI SCEGLIERE COME MODELLO UN EROE DEI FUMETTI, DELLA TV, DELLA LETTERATURA, CHI SCEGLIERESTI ?

    Jo Match, personaggio creato da Louisa May Alcott, perché caparbia, coraggiosa e anticonformista.

  • DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITÀ, QUALI SONO LE RESPONSABILITÀ DI UN DESIGNER ?

    Fare in modo che vengano realizzati prodotti piacevoli che siano una vera   proposta sul mercato e che facciano crescere le aziende che li producono. Che non siano  solo belle immagini ma che creino business e posti di lavoro.

  • SUPERMAN HA UN SUO PUNTO DEBOLE NELLA KRIPTONITE, HAI UN MATERIALE CHE È PER TE LA KRIPTONITE? CON CUI HAI AVUTO DIFFICOLTÀ A LAVORARCI ?

    La finitura su metallo è stata un’esperienza nuova per cui  ho dovuto documentarmi un pò di più. Ho sempre lavorato con tondino di metallo, materiale che ho sempre usato per lo strutturale. Per la prima volta nella Painting Collection di De Castelli il metallo diventa materiale da rivestimento e in effetti non lo conoscevo in questo senso.