L’originale è Vitra. La mostra alla Bologna Design Week

Pubblicato il Di in Approfondimenti

“L’originale è Vitra” è una suggestiva esposizione che  inaugura in Italia in concomitanza con la Bologna Design Week. La mostra sarà visitabile dal 26 al 30 settembre presso la speciale cornice di Palazzo Isolani, Sala dei Senatori, nel cuore del centro storico bolognese.

Tutto ebbe inizio nel 1953: Willi Fehlbaum, fondatore di Vitra, scoprì le sedie progettate da Charles e Ray Eames nel corso di un viaggio negli Stati Uniti e decise di diventare un produttore di mobili. Poco tempo dopo conobbe la coppia di designer di persona e instaurò con loro una solida amicizia che ha forgiato la nostra azienda fino ai giorni nostri.

 

 

Fin dall’inizio Vitra ha sempre mantenuto stretti rapporti con i designer, da noi chiamati autori, e il risultato di queste collaborazioni è sempre un originale.
Un buon design non è mai una casualità: è sempre il risultato di duro lavoro. Vitra progetta i propri prodotti in collaborazione con i designer. Ogni prodotto è frutto di uno sforzo collaborativo da parte del designer e del produttore: i designer apportano le proprie idee e la propria visione creativa, mentre i produttori mettono a disposizione il proprio know-how e la propria esperienza. In realtà, è raro che nel corso del processo di progettazione del prodotto, che spesso si protrae nel tempo, l’assegnazione dei ruoli sia così netta. A volte il produttore, in particolare il reparto progettazione, diventa un ‘co-designer’, mentre altre volte i suggerimenti decisivi riguardo alla costruzione o alla produzione sono opera del designer. Ecco perché la tutela dei diritti d’autore si applica in egual misura sia al designer che al produttore.

Vitra collabora con designer di grande inventiva, creando in tal modo una solida base per lo sviluppo di prodotti innovativi. Questo però non necessariamente ne garantisce il successo commerciale. Ogni nuovo prodotto, ogni investimento in un nuovo sviluppo, è e rimane un rischio. Qualora un prodotto non venga accettato dal mercato – cosa che di tanto in tanto accade – il designer deve fare i conti con un mancato guadagno, mentre il produttore è costretto ad ammortizzare i costi connessi a progettazione, macchinari e marketing. Per assorbire tali perdite, entrambe le parti hanno la necessità di tutelare i propri prodotti. Per i designer e i fabbricanti, i prodotti di lunga durata e i bestseller rappresentano la principale fonte di sostentamento economico, nell’ambito della quale i classici rivestono un ruolo centrale.


I classici sono prodotti di un’altra epoca. Sebbene rivoluzionari ai loro tempi, tali progetti hanno
resistito per decenni e conservato la propria validità facendo concorrenza ai nuovi prodotti.
Rappresentano una viva eredità culturale che deve essere preservata, studiata, salvaguardata e aggiornata. Vitra si dedica a questo compito su molteplici livelli e in stretta collaborazione con i designer o i rispettivi eredi. Questa collaborazione facilita e legittima le modifiche, quali l’adattamento di un prodotto alle esigenze degli utenti odierni o alle tecniche di produzione moderne. Prendersi cura dei classici è un investimento che preserva la vitalità di un prodotto, ne esplora la particolare storia e mantiene viva l’attenzione del pubblico nei confronti del design. Il Vitra Design Museum partecipa a questo lavoro compiuto da Vitra effettuando ricerche nel passato e nel presente del design e divulgando le conoscenze acquisite tramite vari canali, quali mostre, pubblicazioni e convegni.

 


I produttori di mere repliche si sottraggono a tale lavoro. Evitano rischi limitandosi semplicemente a copiare i design di altri e ad attingere o selezionare da prodotti di successo. Sfruttano la solida reputazione dei pezzi classici di design senza aver mai dato un proprio contributo e violano i diritti dei designer e dei produttori legittimi in nome di un puro guadagno finanziario.

Gli appassionati di design puntano su un originale per proprio stesso interesse. Un originale è un acquisto per la vita e perfino per le generazioni future. Invecchia con dignità e con grazia e la patina che può acquisire col tempo ne accresce ulteriormente il fascino. Il produttore di un originale offre servizi di riparazione, pezzi di ricambio e spesso lunghi periodi di garanzia. Vitra, ad esempio, concede una garanzia di 30 mesi sulle sedie dell’Aluminium Group di Charles e Ray Eames. Un originale è anche un investimento che mantiene nel tempo il proprio valore, dato che il prezzo di rivendita spesso è superiore al costo originale di acquisto nel mercato del vintage in continua
espansione. La fruizione di un originale, pertanto, va ben oltre il suo design e le sue funzioni.