The Open House by Antonio Citterio Patricia Viel

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“ELLE DECOR GRAND HOTEL” è il progetto-installazione nato da un’idea di Elle Decor Italia, magazine internazionale di design e tendenze, allestito nelle sale di Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, a Milano in via Sant’Andrea 6, oggi sede di un museo dedicato alla città e alle collezioni delle Civiche Raccolte Storiche, nonché sede espositiva per mostre temporanee. Alla sua seconda edizione, nasce da una riflessione sull’evoluzione del
concetto di hôtellerie, come sottolinea Livia Peraldo Matton, direttore responsabile di Elle Decor Italia: “Nel 2016 abbiamo lavorato a un progetto che univa gli spazi pubblici del ricevimento a quelli privati delle camere per gli ospiti.

 

 

Per l’edizione 2017, lo studio Antonio Citterio Patricia Viel ha progettato The Open House definendo un format di public hotel indagando le nuove possibilità e funzioni degli spazi pubblici. Con la particolarità di un allestimento sì effimero, perché rimarrà aperto per due settimane, ma perfettamente funzionante per offrire ai visitatori un’esperienza live.
Nel pop-up hotel, aperto dalle 10 alle 21, si potrà prendere un aperitivo, fermarsi per la pausa
pranzo, acquistare bouquet di fiori freschi, accessori per la tavola, beauty product o piccoli attrezzi
fitness. E sperimentare in prima persona una nuova esperienza di hôtellerie, tra limited edition di art
design di autori internazionali – come il Liquid Marble di Mathieu Lehanneur o il tavolo Butterfly
di Claude Missir – e video installazioni di Davide Rapp”.

 

 

ELLE DECOR GRAND HOTEL è firmato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel, autore di importanti realizzazioni nel campo della progettazione alberghiera di alto livello.
“Il progetto The Open House nasce dall’idea di un public hotel che integra funzioni diverse, aperto agli ospiti residenti e alla città”, precisa Patricia Viel, “Ci siamo quindi concentrati sulla dimensione pubblica che può avere un luogo dell’ospitalità a Milano, con il suo carattere di metropoli europea a vocazione internazionale. L’occasione di allestire un pop-up hotel all’interno di un palazzo storico nel quadrilatero della moda ci è sembrata molto appropriata per creare l’atmosfera un po’ sperimentale di quella che sarà, io credo, la tendenza futura di questi luoghi pubblici, caratterizzati non solo da ottime pratiche dell’ospitalità alberghiera, ma capaci di offrire esperienze molto diverse fra loro, continuamente aggiornate e stimolanti. Parliamo di progetti realizzati in edifici del passato con una forte identità che integrano nella sequenza classica di zone lounge e spazi riservati al relax, ristorante e bar di grande fascino, un’offerta retail estranea a questo schema tradizionale, quale può essere un concept store diffuso, con una selezione di oggetti, libri o fiori che cambia continuamente, secondo il gusto o la tendenza del momento. Nella stessa direzione va l’innesto di oggetti fuori dall’ordinario di art design per offrire esperienze visive, di gusto e di estetica che non sono strettamente legate a quella alberghiera.

 

 

Il progetto di The Open House è anche un’occasione di riflessione sull’impatto che un luogo pubblico possa avere sulla città. Ci siamo concentrati sugli spazi pubblici per indagare come la vita alberghiera possa ancorarsi a quella urbana, come riesca a farne parte, come possa diventare un luogo d’incontro privilegiato per una comunità allargata, ma definita, e offrire esperienze esclusive, siano essere legate al mondo dell’arte, a quello della cultura o della musica. Quel ruolo svolto in passato dai club di tradizione anglosassone promuovendo e sostenendo la vita sociale della città in cui si collocano”. Per l’occasione Elle Decor Italia presenta Elle Decor Contract Book 2017, spin-off del magazine, interamente dedicato all’hôtellerie con esempi da tutto il mondo, che indaga su quella quota di produzione del furniture design, realizzata ad hoc per il settore del contract. A corollario, lecture degli autori del progetto e talk sui temi dell’hôtellerie, del contract di design e l’art design moderati da Livia Peraldo Matton, direttore responsabile di Elle Decor Italia.