Open Design Italia prosegue il suo tour di mostre

Pubblicato il Di in Eventi

Dopo il successo di ‘New Shapes of Made in Italy’, esposizione svoltasi all’interno degli Istituti italiani di Cultura di Budapest e Berlino, Open Design Italia torna in tour con la mostra “Il Design è nutriente”. Il progetto internazionale, la cui tappa inaugurale si svolgerà a Bologna all’interno della cornice di Farete è sostenuto da Confindustria Emilia e dall’Assessorato Cultura della Regione Emilia-Romagna.

Open Design Italia con questa mostra ha deciso di continuare a portare avanti la promozione di un design di piccola serie dall’alto valore narrativo che evidenzia il gusto, le tradizioni e la progettualità italiana interpretandoli attraverso nuove declinazioni. La scelta di Bologna come prima tappa non è casuale. Il capoluogo emiliano-romagnolo è al tempo stesso il centro di un territorio sensibile al tema del design, ricco di imprese creative e di aziende produttive di grande spessore, e il luogo in cui è si è svolta la prima manifestazione di Open Design Italia.

 

 

Le curatrici Elena Santi e Laura Succini hanno trovato in Farete, il meeting point delle imprese a Bologna, un’interessante vetrina di eccellenze produttive e un’occasione importante di networking tra designer e imprese. Confindustria Emilia considera l’approccio di Open Design Italia al tema del rapporto designer imprese un esempio interessante e alternativo di connessione tra il mondo della manifattura e quello della creatività.

 

 

Open Design Italia ha nel suo DNA il networking tra designer e imprese. Per questo motivo ha visto in Farete il contesto perfetto per lanciare la mostra ed evidenziare l’importanza di nuove forme di collaborazione tra i mondi del progetto e dell’impresa tradizionale. La nuova mostra “Il Design è Nutriente” vuole esprimere il Gusto del Saper Fare italiano nelle sue declinazioni.

 

 

I prodotti in mostra sono espressione di un talento italiano in grado di rileggere in chiave contemporanea materiali e simboli della cultura del made in italy. La mostra è un’importante vetrina per i giovani creativi italiani, oltre che l’occasione per mettere in evidenza un tipo di imprenditoria che parte dal designer come regista della filiera produttiva, alla ricerca di una collaborazione sinergica con le imprese del territorio, della sostenibilità del ciclo produttivo e della riscoperta di nuove interpretazioni.

I designer partecipanti: Amaaro!, Arago design, Atelier di Cucina, Atelier Macramè, Antonietta Casini, CTRLZAK Art&Design Studio, Defacts+ Henry&Co, Edizioni Precarie, Elastico Studio, Massimo Marcelli, Meraky, Giuseppe Sardone, Tipo 00 Design, The Good Machinery, Urge. Tra i designer selezionati quest’anno è presente l’importante studio CTRLZAK Art & Design Studio, che ha partecipato alla prima edizione di Open Design Italia. Oggi, CTRLZAK Art & Design Studio, agisce a livello internazionale nel campo del design e non solo, e idea prodotti per importanti marchi. Dopo la tappa bolognese, il viaggio/mostra “Il Design è nutriente” proseguirà verso Vienna – dal 16 ottobre al 23 novembre 2017 presso l’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito della XVII Settimana della lingua e della cultura italiana nel mondo e della Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, per poi toccare un’altra importante città europea in occasione dell’Italian Design Day 2018. Le tappe europee fanno parte di un programma di internazionalizzazione realizzato in collaborazione con l’Assessorato Cultura della Regione Emilia-Romagna.