Paul Smith e il suo segno inconfondibile

Pubblicato il Di in Pezzi Storici, Storia del Design

Paul Smith è il fashion designer a cui è dedicato il nostro primo approfondimento dell’anno. Personaggio di interesse per chi si occupa a pieno di moda, ma anche per chi come noi tratta temi di design e interior design.

Motivo principale di questo interesse, come abbiamo detto oltre allo stile, sono senza dubbio i progetti dei suoi store, tutti diversi, tutti con un loro carattere distintivo, molto legato al luogo in cui si trova il negozio, tanto da caratterizzarlo.

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Ecco allora che in un  edificio rosa shocking si riconosce inconfondibile  il suo store su Melrose Avenue, Los Angeles. Un grande cubo rosa con un taglio orizzontale in vetro, questo l’esterno del negozio. L’interno oltre alle collezioni ospita anche accessori libri e racconta le passioni che caratterizzano Paul Smith.

Decisamente diverso il negozio  nel cuore del Jingumae a Tokyo, dove oltre ad una facciata a vetro, vi è anche  un giardino giapponese.

 

 

 

In Italia a Milano, lo store Paul Smith, si trova in Palazzo Gallarati Scotti, l’interno si caratterizza per un morbido colore pesca alle pareti, soffitti alti, doppio volume soppalcato e arredi ridotti al minimal. Teche in vetro ospitano gli oggetti, punto focale un pannello a tema floreale.

 

Ogni negozio è una vetrina per oggetti diversi ed eccentrici che completano le collezioni di abbigliamento, con una vasta selezione di gioielli, libri, arte e antiquariato.

 

Abbiamo già visto che anche nel design, non mancano occasioni per ritrovare la sua firma inconfondibile. Da anni Paul Smith collabora con realtà legate al mondo del design, e firma con le sue inconfondibili strisce colorate, pezzi iconici del design. Ad esempio si possono trovare le classiche  sedute di  Hans J. Wegner. Per i 100 anni del designer infatti, la  Carl Hansen & Søn ha lanciato una collezione di mobili in edizione limitata che è stato fatto in collaborazione con Paul Smith e Maharam .

 

Ecco allora CH07 Shell in Big Stripe o la CH24 Wishbone Chair – Stripes e non solo anche il divano CH163  in versione Big Stripe.

 


Altro brand un nuovo un oggetto cult con la firma Paul Smith. Il Divano Togo di Ligne Roset si “veste” con il tessuto del designer inglese. Point una stoffa dalla struttura bilanciata, scelta per la chiarezza del suo colore. La tessitura si compone di fili di rayon densi semilucidi per l’ordito e per la trama, trattenuti da nylon sottile: nasce così una struttura a griglia che ricorda il ricamo su tela e il tessuto in gros-point. Le quattro referenze di Point sono elaborate a partire da un unico quadrato e producono una ripresa del motivo sulla lunghezza, che varia da 29 cm a 79 cm.

 

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Lo stesso tessuto Point ha vestito anche altre icone del design: la  Egg chair, la Swan e la Grand Prix di Arne Jacobsen e Alphabet Sofa by Piero Lissoni.

 

Tra i grandi brand del design non possiamo dimenticare Kartell che con Paul Smith ha realizzato un divano e una poltrona nel 2011. Si tratta della serie limitata della collezione Pop con rivestimento in tessuto disegnato dal designer inglese. Di questa poltrona esistono solo 50 pezzi  nel mondo!

 

Questo per quel che riguarda l’imbottito… vi abbiamo ancora parlato dei tappeti?